La guardia di finanza di Viterbo ha sequestrato più di 200 profumi ritenuti cancerogeni. Il sequestro è maturato nell’ambito dell’intensificazione dei controlli del territorio disposti dal comando provinciale.
Nel corso delle verifiche, un esercizio commerciale di Viterbo è finito sotto la lente dei finanzieri.
I militari della sezione Pronto impiego lo hanno controllato e hanno trovato prodotti cosmetici contenenti, secondo l’indicazione delle confezioni e delle etichette, la molecola butylphenyl methylpropional (p-BMHCA). L’ingrediente, noto anche come Lilial, dannoso per il suo elevato potere allergizzante, è inserito tra le sostanze “cancerogene”, dal Regolamento (CE) n.1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione Europea.
Oltre 200 profumi, come detto, sono stati sequestrati mentre il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato all’autorità giudiziaria.
Altri controlli sono stati eseguiti anche dai finanzieri di Civita Castellana e Tarquinia che hanno sequestrato complessivamente 845 articoli non conformi. Con l’occasione le Fiamme gialle ricordano che per evitare rischi, è opportuno rivolgersi sempre a punti vendita e operatori commerciali affidabili, controllando le etichette dei prodotti acquistati, che devono riportate, con chiarezza, le informazioni relative ai prodotti che riportano i marchi di qualità “Ce” (approvazione europea), “Imq” (indicazione di qualità del prodotto) e il marchio specifico “Giocattoli Sicuri” (attribuito dall’Istituto italiano sicurezza giocattoli).