Milano, 2 set. (Adnkronos) - Il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli ha presentato appello al Consiglio di Stato contro il Consiglio superiore della magistratura per chiedere l'annullamento della nomina di Marcello Viola a procuratore di Milano decisa il 7 aprile 2022 con 13 voti a favore. Una nomina che ha segnato la sconfitta oltre che di Romanelli (sei voti) anche del procuratore di Bologna Giuseppe (3 preferenze). La scelta, impugnata davanti al Tar Lazio dai due magistrati esclusi, non ha cambiato le sorti e si è conclusa con la conferma di Viola a capo della procura di Milano. I giudici di primo grado avevano accolto le tesi degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, i quali avevano sottolineato l'importanza degli incarichi assunti da Viola quale procuratore di Trapani - territorio "fortemente infiltrato dalla presenza di organizzazioni mafiose" - e di procuratore generale presso la corte di Appello di Firenze, ossia in una procura generale "di primaria importanza nel panorama nazionale". Il presidente del Consiglio di Stato, sezione VII, ha fissato l'udienza in camera di consiglio per discutere delle richiesta cautelare contenuta nell'appello per il prossimo 12 settembre. Il giudice dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato da Romanelli e sulle eccezioni sollevate dai legali che rappresentano gli interessi del procuratore Viola.
Csm: Romanelli ricorre in appello contro nomina procuratore di Milano
2 settembre, 2023 • 11:25