Damasco, 1 dic. (Adnkronos) - L'offensiva a sorpresa lanciata contro l'esercito siriano ha coinciso con l'inizio del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano, dopo che i ribelli siriani hanno valutato che i membri del Partito di Dio sostenuto dall'Iran sarebbero probabilmente fuggiti attraverso il confine dal Libano alla Siria. Lo ha dichiarato alla rete israeliana Channel 12 un membro di spicco del gruppo ribelle, secondo cui la ripresa dei combattimenti contro le forze del presidente siriano Bashar Assad è necessaria per garantire che "i membri di Hezbollah dal Libano, che sono venuti in Siria e hanno sostenuto il regime di Assad, non avranno un punto d'appoggio permanente". "Non permetteremo loro - ha detto l'ufficiale - di combattere nelle nostre aree e non permetteremo agli iraniani di stabilirsi lì e sostenere le milizie iraniane nel portare avanti azioni ostili contro le regioni che abbiamo liberato, sia a Idlib che nella provincia di Aleppo". Il sogno dei ribelli è quello di rovesciare il regime di Assad e creare un clima per tutti i siriani, tutte le etnie e nazionalità e di instaurare forti relazioni con tutti i paesi vicini.