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SANTA MARINELLA – Dopo i dati pubblicati da Arpa Lazio, in merito alla situazione del mare a Santa Marinella, a promuovere le acque del litorale cittadino è anche Legambiente che assegna “Tre Vele” alla Perla del Tirreno, a dimostrazione che le polemiche che sono sorte al momento di dare un significato ai numeri pubblicati dall’associazione regionale per la protezione dell’ambiente, non avevano motivo di esistere. Infatti, il sindaco Tidei, aveva attaccato la coalizione di centro destra che, sfruttando le notizie di alcuni giornali che davano il mare di Santa Marinella non balneabile, criticavano fortemente l’amministrazione. «All’atto pratico, però, le cose stanno diversamente - dice Tidei – perché attraverso le tabelle emesse da Arpa regionale, la questione sta in modo diverso e cioè che è sicuramente migliore di quanto non dicevano alcuni organi di stampa e la certezza, ci è arrivata da Legambiente che, tre giorni fa, ci ha assegnato tre vele. Vedere le minoranze gettare fango sulla città per prendere qualche like in più su Facebook, gettando alle ortiche il lavoro di tanti operatori turistici che sperano nella stagione balneare per risollevarsi dai danni subiti dalla pandemia, è puro sciacallaggio politico». «La relazione recentemente pubblicata da Arpa Lazio, in base ai dati raccolti durante i monitoraggi effettuati nell’anno 2022 - aggiunge Tidei - certifica che Santa Marinella è il secondo Comune del Lazio per 10 aree di balneazione, superato solo da Fiumicino che ne ha 11. Tra le dieci aree di balneazione di Santa Marinella, cinque sono a classificazione Eccellente e le altre cinque a classificazione Buona”. Dunque, il sindaco, che da tempo si teneva questo sassolino nella scarpa, dopo l’assegnazione delle “Tre Vele” da parte di Legambiente, ha deciso di toglierselo. «La comunicazione – prosegue il sindaco - va fatta correttamente, Arpa e Legambiente hanno detto a chiare lettere che il mare è pulito, chi sposa tesi contrarie, non vuole bene a questa città. La gente viene al mare, con i figli a fare il bagno, perchè sa che Santa Marinella è una località climatica e viene qui a curarsi. L’ospedale Bambin Gesù, che ha oltre cento anni di vita, è stato costruito a Santa Marinella per il mare pulito e per le proprietà benefiche della poseidonia. Ci vengono da tutta Italia a portare qui i bambini con malattie polmonari. Ma il mare è pulito, anche perché, durante la pulizia dei 19 fossi cittadini, abbiamo intercettato scarichi di fogne che andavano nel fosso e quindi a mare, noi li abbiamo inserirti nelle condotte fognanti, evitando che inquinassero la foce del mare. Dunque, in mare, oggi non ci sono più gli scarichi di una volta. A Santa Marinella bisogna volergli bene, non bisogna, per prendere quattro voti in più, esternare notizie dannose per gli operatori economici cittadini, dire che siamo la maglia nera, mentre abbiamo il mare più pulito del Lazio è una cosa inaudita. A breve sarà da noi RAI1 che fara due servizi sulla bellezza delle spiagge di Santa Marinella”.