L’intervento dell’assessore al Turismo, Silvio Franco, sul Giubileo ha aperto un fronte di critiche.

«Che qualcuno scelga Viterbo invece di andare a Roma per il Giubileo lo vedo improbabile - ha detto l’assessore in consiglio - Per la nostra visione serve un incremento strutturale del numero di visitatori. Il Giubileo non ha questa funzione, rappresenta un turismo di riporto e non per la connotazione della città».

«Con l’immobilismo di Franco - dice Andrea Micci della Lega - siamo sicuri che il Giubileo sarà l’ennesima occasione persa per Viterbo.

Micci parla di «un’assenza totale di idee, visioni e azioni da intraprendere, che si conferma pure in occasione del Giubileo. Stavolta l’assessore ha avuto una bella idea- aggiunge - dire che esso non riguarda Viterbo, mi pare un modo semplice e furbo, per lavarsi le mani da una sfida forse troppo impegnativa per chi coltiva, evidentemente, interessi diversi dal governo cittadino. Il re, però, oramai è nudo, e la narrazione super eroica della “salvezza” cittadina da un’imprecisata forza oscura che ha gonfiato le vele della conquista di palazzo dei Priori da parte di Chiara Frontini, ha esaurito la sua spinta. Mutuando il celebre slogan della sua campagna elettorale, mi sento di dire al sindaco che “È ora” di tirare le somme all’operato della sua giunta, e procedere ai necessari correttivi, per risparmiare alla città altri anni di tormenti e sciagure. Viterbo non se lo merita». Sul caso interviene anche il coordinatore del circolo FdI Viterbo, Luigi Maria Buzzi. «Abbiamo dimostrato - dice - quanto i nostri eletti in Regione e alla Camera si siano spesi per ottenere ingenti risorse per consentire alla città di portare a termine lavori che, proprio il Giubileo, avrebbe dovuto valorizzare, che non abbiamo mai anteposto l’interesse di parte a quello della nostra Viterbo. Ma non possiamo pensare che la scadenza giubilare venga affrontata con questa improvvisazione che sfiora l’arroganza, per quanto è vuota. Ma davvero una città che si fregia del titolo di città papale può pensare di attendere il Giubileo con la stessa inerzia con cui la maggioranza ha affrontato le priorità utili allo sviluppo di Viterbo? La maggioranza che compatta e silente sostiene la sindaca Frontini non ha nulla da dire in merito ad affermazioni che stridono con le quotidiane affermazioni di efficienza dell’amministrazione in carica, propinateci in ogni dove? La sindaca Frontini non sente il dovere di smentire e, auspichiamo noi, dimettere il suo assessore, visto che lui non trova il coraggio di farlo e di dimetterlo per manifesta incapacità a ricoprire il ruolo che è stato chiamato a svolgere? Noi siamo basiti, basiti e fortemente preoccupati - aggiunge Buzzi - per la mancata comprensione dell’importanza dell’evento giubilare, per la necessità di accelerare i tempi, ormai strettissimi, utili a creare tutte le relazioni e le connessioni che possano metterci in grado di superare questa situazione che dire imbarazzante è poco. Attendiamo anche stavolta - conclude Buzzi - il cenno che non è mai arrivato e con noi i viterbesi, stanchi di ascoltare corbellerie di questa portata pronunciate peraltro senza un minimo di vergogna».