LADISPOLI - «Grave tentativo di impedire ai consiglieri comunali l'accesso agli atti e la trasparenza». La denuncia arriva dall'opposizione tutta.
LA VICENDA
«Nella scorsa settimana - raccontano - è pervenuta a tutti i consiglieri comunali una lettera della Dirigente del settore Urbanistica e Assetto del territorio nella quale si informava che per i consiglieri l'accesso agli uffici di sua competenza era consentito solo dalle 12 alle 13,30 di ogni venerdì (salvo casi particolari nei quali bisogna scrivere alla Dirigente). Come è noto in tutta Italia i consiglieri comunali, che rappresentano direttamente i cittadini, hanno diritto ad accedere agli uffici comunali per avere informazioni e copie di atti istituzionali in ogni giorno di apertura degli uffici. E hanno diritto ad avere documenti nella stessa giornata a meno che non si tratti di atti complessi. La cosa che ha quasi dell'incredibile è che tali diritti di accesso dei consiglieri sono sanciti da leggi nazionali e dal regolamento comunale e garanti della applicazione di tali norme sono il presidente del consiglio e la segretaria comunale: ne deriva che la Dirigente non aveva e non ha poteri in tal senso. Per questi motivi abbiamo chiesto un incontro urgente con il presidente del consiglio comunale e con la segretaria comunale».
LA LETTERA AL PREFETTO DI ROMA
Richiesta di incontro urgente inviata, oltre che alle cariche istituzionali locali, anche al Prefetto di Roma. «Oltre che in contrasto con le norme, tale comunicazione appare del tutto incongrua e illogica in quanto ipotizza che 24 consiglieri possano accedere agli uffici in oggetto solo per un'ora e mezzo a settimana. In attesa di comunicazioni si informa che i sottoscritti continueranno ad esercitare i loro diritti di accesso e di informazione nelle modalità previste dalla Legge e dai Regolamenti».

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