SANTA MARINELLA –La giunta del Tidei bis a Santa Marinella è già al lavoro, pronta ad amministrare la Perla del Tirreno per i prossimi cinque anni. A fare il punto della situazione è Gino Vinaccia, al lavoro nel settore della Cultura, forte della squadra dei Moderati che sta crescendo sempre di più sul territorio, non solo a Santa Marinella, dove è stata determinante per la vittoria di Tidei, ma anche a Civitavecchia dove si prepara in vista delle elezioni del 2024.

Parte la giunta, sei soddisfatto della delega ricevuta, e come sono i primi giorni da assessore alla Cultura?
«Mi sono occupato diverse volte della cultura durante la mia esperienza amministrativa e debbo dire che ci torno volentieri. Nella cultura c'è tutto: proprio pochi giorni fa, incontrando a Parigi gli studenti dell'Istituto italiano Leonardo Da Vinci, il presidente Mattarella ne ha dato una definizione che mi ha particolarmente colpito " .... la Cultura è il veicolo con cui si percorre la strada del futuro. Non ce n'è un altro...... senza cultura non si riesce a comprendere né il presente, né a progettare il futuro....." Lavorare in questo ambito con risorse umane e finanziarie adeguate, valorizzando spazi e strutture che pure ci sono, può rappresentare anche per la nostra città un'occasione di crescita, da non perdere. Debbo dire che, da una prima ricognizione effettuata in questi giorni, le energie e le professionalità interne non mancano, sia a livello dirigenziale sia a livello di responsabili dei diversi settori. Dalla Biblioteca, al Museo del Mare, a Castrum Novum, alla preziosa cornice del Castello di Santa Severa, abbiamo tutte le potenzialità per fare un buon lavoro».
Parliamo di politica: soddisfatto del risultato elettorale? Tidei stesso ha più volte affermato che siete stati determinanti per la sua vittoria.
«Avevo detto in campagna elettorale che la vera novità di queste elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Santa Marinella, era proprio la lista dei Moderati: il risultato ci ha dato ragione. Gli elettori hanno capito il nostro messaggio, il nostro linguaggio ed hanno apprezzato la classe dirigente messa in campo. Moderazione, equilibrio, ascolto e dialogo sono le parole d'ordine con le quali ci siamo presentati agli elettori e con le quali intendiamo svolgere questo mandato».

Tra un anno si vota a Civitavecchia, ci saranno anche lì i moderati?
«I risultati delle elezioni amministrative di questi anni in tutto il Paese, testimoniano che c'è un grande spazio nell'area centrale dello schieramento politico che se ben organizzato, ben rappresentato e soprattutto ben strutturato nei contenuti, può favorire crescita e sviluppo delle comunità. In questo senso credo che si debba avviare un confronto serio sulle cose da fare nell'interesse della città di Civitavecchia e che attorno ad un programma condiviso, si possa trovare la sintesi migliore della squadra più adatta a rappresentarlo. Per questo dico che i moderati dovranno impegnarsi ed essere presenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA