CIVITAVECCHIA – Una protesta contro la gestione irrispettosa degli impegni istituzionali. Così i consiglieri di minoranza Giancarlo Frascarelli, Simona Galizia e Luca Grossi hanno motivato la scelta di abbandonare i banchi della Pucci in apertura del Consiglio sul rendiconto di gestione dell’anno 2024. Assenti giustificati i colleghi Massimiliano Grasso, Paolo Poletti, Antonio Giammusso, Mirko Mecozzi e Nora Costantini, i quali avevano anche chiesto per tempo di poter rinviare la seduta in modo da poter partecipare al dibattito. «Nonostante ciò, e malgrado le richieste avanzate dai capigruppo di minoranza – hanno spiegato i consiglieri  - considerando anche che restavano ancora ben 20 giorni per discutere e approvare il bilancio, la maggioranza ha deciso di tirare dritto, imponendo comunque la convocazione di questo consiglio comunale. Dopo il consiglio comunale della scorsa settimana, durante il quale abbiamo assistito a clamorosi colpi di scena, con inversioni dell’ordine del giorno non previste nella conferenza dei capigruppo, question time drasticamente ridotti nei tempi, mentre le mozioni si sono protratte ben oltre i 30 minuti previsti, impedendo a diversi consiglieri di intervenire, avevamo già espresso chiaramente le nostre preoccupazioni. Per questi motivi, in totale dissenso rispetto alla gestione degli impegni istituzionali e al mancato rispetto del ruolo dei consiglieri di minoranza – hanno concluso - abbiamo deciso di abbandonare l’aula. Ribadiamo con forza che i consiglieri di minoranza hanno dignità e valore, e meritano rispetto al pari degli impegni personali dei singoli consiglieri di maggioranza». 

«L’avrei fatto probabilmente anche io, è una legittima presa di posizione» l’ha definita il primo cittadino che ha invitato la maggioranza a procedere direttamente con il voto, senza alcun tipo di intervento e senza relazione da parte dell’assessore al Bilancio Florinda Tuoro. «È difficile fare opposizione con noi – ha concluso – perché stiamo lavorando bene, portando avanti anche progetti che avrebbero fatto anche loro. È più facile, anche per avere maggiore visibilità, abbandonare i banchi in questo modo».