CIVITAVECCHIA – «Questa mattina in Consiglio Comunale, l’Amministrazione Tedesco, attraverso l’assessore competente, ha risposto alla nostra interrogazione sulla Frasca. L’intenzione era quella di chiarire i motivi per i quali un progetto di valorizzazione con un enorme potenziale giace da tempo nei cassetti di qualcuno».

Inizia così una nota del gruppo consigliare del Movimento cinque stelle cittadino che prosegue: «La risposta dell’assessore Dimitri Vitali , alla pari di quella fornita alla nostra interrogazione sul centro dell’impiego, è stata al limite del tragicomico. Una superficialità che riteniamo essere offensiva nei confronti del Consiglio, ma soprattutto dei cittadini. Ad un certo punto ha provato ad attribuire il blocco del progetto al fatto che le coppie non avrebbero avuto più un luogo in cui appartarsi. Questa approssimazione imbarazzante ha provocato la reazione anche di alcuni membri della maggioranza che giustamente si sono rifiutati di essere associati a tale atteggiamento. Un progetto per il quale anche l’Autorità di Sistema Portuale e la Regione Lazio si sono sentiti in dovere di sollecitare l’amministrazione vista l’inerzia del Comune. Una situazione preoccupante che mette a rischio la realizzazione di un’opera strategica per la valorizzazione del nostro territorio. Una presentazione in pompa magna del progetto che poi viene ostacolato in ogni modo. Qualche maldicente attribuisce questo blocco al fatto che alcuni rappresentanti di questa maggioranza abbiano degli interessi legati alle casette che con l’attuazione del progetto dovranno essere delocalizzate per ottenere una conformità urbanistica e paesaggistica. Adesso la commissione urbanistica è nelle mani del neo Presidente Pasquale Marino, che fa parte della stessa corrente dell’Assessore Vitali. Speriamo – concludono – che questo non comporti un ulteriore rallentamento anche perché le responsabilità adesso hanno un nome e un cognome».

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