GALLESE – Museo Marco Scacchi di Gallese, 499mila euro per la rimozione di barriere fisiche e cognitive. Un risultato cui ha contribuito PromoTuscia, società di marketing territoriale, con la propria progettazione che vede il museo non solo come luogo legato alla memoria, ma come cuore pulsante del comune, in continuo dialogo con la comunità, dove condividere contenuti culturali, riflettere e progettare e, soprattutto, in grado di attrarre flussi turistici secondo logiche definite.


Non poteva esserci inizio migliore d’anno, con l’assegnazione di 499.187,40 euro, riferiti al bando per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al ministero della Cultura.


Il museo e centro culturale intitolato al musicista gallesino del XVII secolo Marco Scacchi nasce con l’intento di realizzare un’istituzione permanente e aperta al pubblico, con la precipua missione di effettuare ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, raccontando l’ambiente culturale, sociale e paesaggistico della comunità e mettendone in luce l’elemento socialmente e culturalmente più rilevante, che è rappresentato dalla musica e dalle sonorità in tutte le loro molteplici forme.


Il progetto finanziato, presentato dal Comune di Gallese, riguarda in massima parte un’accessibilità di tipo cognitivo e sensoriale e intende ripensare l’offerta di valore attraverso la realizzazione di una serie d’interventi che riguardano l’accessibilità della struttura dal punto di vista tecnologico, urbanistico e tecnico, mediante la realizzazione di percorsi orizzontali e verticali per i non vedenti e gli ipovedenti.


«Focale – spiega Ivana Pagliara di PromoTuscia – sarà l’attenzione dedicata alla predisposizione di contenuti e strumenti per la fruizione ampliata e la valorizzazione del patrimonio esposto, tramite la realizzazione di attività e laboratori. La finalità è far diventare il museo sempre più un polo culturale attivo che interagisca con il proprio territorio per il quale offrire esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze. Una trasformazione radicale del concetto di museo, una vera e propria rivoluzione che pone al centro del percorso museale il visitatore, con il suo personale bagaglio culturale e le sue diverse esigenze». La società PromoTuscia si occupa di gestione museale in Sabina, nel Comune di Fara e Castelnuovo, dove sono ubicati rispettivamente il Museo Archeologico dedicato al popolo sabino e del Silenzio, e il Museo dell’Olio, con opere di Maria Lai e altri artisti contemporanei per celebrare la cultura dell’olio
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