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«La bella addormentata, al secolo Chiara Frontini, si è svegliata e ha preso coscienza che nella zona di San Faustino esiste un problema sicurezza. Così, ha deciso di farsi un giro da quelli parti, a favore di stampa, e, magicamente, le responsabilità che il Comitato di quartiere addossava al Comune sono state scaricate sull’Ater, proprietaria di molti alloggi a San Faustino e a Sant’Agostino, ‘colpevole’ di aver chiesto un tavolo interistituzionale, per affrontare e risolvere il problema delle occupazioni abusive. A Frontini chiediamo: cosa fa il Comune per liberare gli alloggi comunali occupati?».
E’ quanto dichiara Giulio Marini, consigliere comunale di Fondazione, FI e Udc, secondo il quale «sarebbe davvero interessante sapere cosa ha proposto la sindaca Frontini, per fronteggiare l’emergenza sicurezza a San Faustino, a partire proprio dalle abitazioni occupate abusivamente: molti alloggi sono dell’Ater è vero, ma ce ne sono anche tanti comunali, parte dei quali occupati. Da quello che comprendiamo, la sindaca, come sempre, ha gettato la palla in fallo laterale, addossando le colpe ad altri. Probabilmente non è un caso se, adesso, il Comitato di quartiere accusa l’Ater di non aver fatto nulla per attivare il tavolo interistituzionale, dimenticando che la convocazione di un simile organismo non può certo partire dall’Azienda che si occupa di edilizia residenziale pubblica, ma dalle istituzioni che governano il territorio».
«Ancora una volta – aggiunge Marini – la sindaca dimostra tutta la sua inadeguatezza e a pagare sono, come sempre, i cittadini. San Faustino chiede maggiore sicurezza e il questore ha garantito che le forze dell’ordine faranno la loro parte. L’Ater, da parte sua, sta lavorando, da mesi, per cacciare gli occupanti abusivi. E il Comune che fa? La polizia locale sta aiutando l’Ater a eseguire le esecuzioni forzate degli sfratti? E per liberare gli alloggi comunali occupati si sta lavorando? A quello che ci risulta, assolutamente no.
Gli uffici dell’Ater, infatti, hanno avviato le procedure legali per tornare in possesso degli appartamenti occupati abusivamente, ma tocca, poi, alle forze dell’ordine e alla polizia locale far rispettare le sentenze di sgombero. Ma, su questo fronte, il Comune è latitante».
«Sindaca Frontini – conclude Marini – il tempo è scaduto da un pezzo: i viterbesi non ne possono più del suo drammatico nulla, della sua inutile giunta e delle sue vuote parole. Non se andrà, lo sappiamo. Ma abbia un sussulto di dignità e cerchi di fare qualcosa, almeno per San Faustino: il degrado e le occupazioni abusive, che vanno ascritti soprattutto all’immobilismo del Comune, non sono più accettabili. E scaricare su altri può servire a ottenere un titolo di giornale, ma non cancella le evidenti responsabilità della peggiore amministrazione comunale della storia di Viterbo».