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BARBARANO ROMANO - Indetta dal comitato per la riapertura della Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte o Ferrovia dei due Mari e per lo sviluppo del territorio della Tuscia e del Centro Italia, si è svolta nei giorni scorsi, nella sala del consiglio comunale di Barbarano romano, la riunione con i sindaci il cui territorio è interessato dalla linea ferroviaria. Il presidente del Comitato Raimondo Chiricozzi in apertura della riunione ha voluto porre in risalto l’assoluta non politicizzazione partitica del comitato, al quale aderiscono persone dalle varie estrazioni politiche. Ha quindi evidenziato «l’importanza che riveste la linea per il riequilibrio del territorio della Tuscia e del Centro Italia e per il congiungimento dei due mari Tirreno Adriatico». Ha poi comunicato le molte dichiarazioni di sostegno pervenute al comitato da amministratori locali, consiglieri regionali e provinciali del Lazio, dell’Umbria e delle Marche, che non hanno potuto essere presenti. Importante il messaggio di auguri di buon lavoro dell’onorevoke Michele Meta, già presidente della Commissione dei Trasporti della Camera e poi presidente di Trenitalia, che non è potuto essere presente e che è bene ricordare ha favorito l’entrata in vigore della legge 128/2017 sulle ferrovie turistiche, sventando le manovre di coloro che volevano la dismissione completa della linea. Fra i tanti messaggi anche quello del sindaco di Gallese, Danilo Piersanti, coordinatore del gruppo appositamente istituito per i rapporti con gli enti, che non ha potuto essere presente. Il padrone di casa Giovanni Congedi, vice sindaco di Barbarano Romano si è detto molto soddisfatto delle comunicazioni di sostegno ricevute e della presenza qualificata nella riunione. Oltre agli altri coordinatori del gruppo per i rapporti con gli enti, Andrea Andreani assessore al comune di Tarquinia e lo stesso Giovanni Congedi, fra gli amministratori presenti hanno preso la parola il vice sindaco di Vejano Valerio Fabretti, che hanno dato la loro adesione sottolineando l’importanza che riveste la riapertura della linea per lo sviluppo economico e per il contributo che questa può offrire alla riconversione ambientale, divenuta indispensabile. In particolare il consigliere comunale di Civitavecchia, Ismaele De Crescenzo, ha proposto di svolgere la prossima riunione del Comitato a Civitavecchia che è estremamente interessata alla linea CCFO. Tante le proposte concrete, scaturite dalla riunione, propedeutiche alla sensibilizzazione dei cittadini e dei poteri decisionali. Qualitativamente rilevante l’intervento del dottor Marcello Mariani segretario generale della Uirnet, da molto tempo in appoggio al comitato, che ha proposto di produrre maggiore impegno verso la via strategica che propende per la riapertura completa di tutta la linea al servizio merci, viaggiatori e turistica, quindi incontri mirati con i poteri decisionali fra cui l’unione europea, che ha finanziato la riprogettazione della linea e sicuramente interessata alla riapertura dato che congiunge Civitavecchia ad Orte dove è prevista la realizzazione del corridoio del Mediterraneo TEN T1. Sono seguiti gli interventi degli ingegneri ferroviari di esperienza internazionale quali: Alessandro Di Macco già dirigente FS e Met.Ro, Massimo Montebello dirigente della (AITT) Associazione Ingegneri Traffico e Trasporti, nonché dirigente del (CIFI) Collego Ingegneri Ferroviari Italiani, della Associazione Italia Nostra regionale, che hanno posto in evidenza la necessità di puntare alla riapertura di brevi tratti, quale Ronciglione-CapranicaSutri-Barbarano Romano Km 15 dal costo limitato e quindi più facilmente realizzabile, di immediato utilizzo e sostegno della FL3 ( Roma-CapranicaSutri-Viterbo)per il collegamento dei pendolari che gravita su Roma. Hanno poi preso la parola ex dirigenti nazionali delle Ferrovie dello Stato quali: Oreste Varone ora presidente della (AEC) Association Europeen des Cheminot del Lazio, Luca Marcello Revisore dei conti nazionale della stessa, che hanno rimarcato il loro impegno e l’impegno a favore del comitato con il quale è in vigore da tempo una convenzione. Stefano Mecali presidente della associazione Terra tua e sostenitore del turismo ferroviario, ricordando la legge 128 del 2017 per la ferrovie turistiche e della presenza nell’elenco della Civitavecchia Orte ha proposto la realizzazione di treni turistici, ritendo importante che raggiungano la stazione di Ronciglione che dista solo Km 7 dal nodo di scambio CapranicaSutri e sull’altro tronco la stazione di Barbarno-Vejano che dista Km 8. Rilevante il lavoro che il gruppo diretto dal prof Mario Cerasoli degli studenti della facoltà di architettura presenteranno ai comuni, così supportandone le attività di programmazione, che rivitalizza il territorio, massimalizzando gli effetti che produce la riapertura della ferrovia. Tra le proposte emerse la più raccolta dai presenti: la necessità di svolgere con maggiore continuità l’opera di sensibilizzazione, anche attraverso il coinvolgimento dei giovani nelle scuole superiori del viterbese oltre che di Civitavecchia, nuovi incontri da svolgere con gli operatori economici ed in particolare il coinvolgimento dei cittadini, oltre che dei rappresentanti delle amministrazioni.
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