SANTA MARINELLA - Il gruppo consiliare “Noi Moderati” ha chiesto, già all’atto della sua costituzione, che l’attività amministrativa fosse improntata a trasparenza nelle azioni e condivisione nelle scelte. Questi requisiti fondamentali, consentono al gruppo di avere valide ragioni per sostenere la maggioranza guidata dal Sindaco Pietro Tidei.

“Questo ultimamente non accade – dicono in una nota il capogruppo di Noi Moderati Patrizia Ricci, il commissario Patrizia Befani, il consigliere comunale Jacopo Iachini, il vice sindaco Roberta Gaetani e l’assessore Elisa Mei - la vicenda che ha per oggetto l’incarico attribuito all’architetto Ermanno Mencarelli ne è un esempio. Naturalmente nulla abbiamo contro lo stimatissimo professionista ma da tempo il suo impiego nell’attività amministrativa avviene con numerose critiche e con un parere negativo proveniente dal Prefetto di Roma. Alle numerose richieste avanzate al Sindaco non è stata data risposta. Abbiamo necessità di comprendere su quali basi giuridiche il professionista possa essere mantenuto in servizio e retribuito nella forma assolutamente non trasparente dei rimborsi spese, anche di ingente ammontare. Vogliamo capire se il suo mantenimento in servizio possa cagionare un danno economico al Comune appena uscito dal dissesto. Vorremmo sapere se la sua sostituzione dal ruolo di Rup nei numerosi incarichi che sta assolvendo nonché quella di direttore dei lavori negli stessi procedimenti possa cagionare un danno patrimoniale all’Ente e cosa comporti per i cittadini e per i servizi la cui erogazione è necessaria e attesa. A tutte queste domande, formulate al Sindaco anche in forma scritta, non è stata ancora data risposta, mentre da quanto apprendiamo la condizione del professionista dovrebbe rimanere inalterata, nell’assoluta incertezza normativa e contro le indicazioni del Prefetto di Roma”. “Intendiamo dissociarci pubblicamente da questo modo di amministrare la città – concludono quelli di Noi Moderati - fatto di decisioni prese di getto e senza supporto alcuno, di iniziative solitarie e di mancanza di condivisione. Confidiamo nella possibilità che si apra finalmente un dibattito ricco e costruttivo e che nel frattempo tutte le azioni amministrative siano ricondotte al buon senso, alla normalità ed alla trasparenza”. Dopo aver avviato una verifica politica senza coinvolgere i partiti e i loro coordinatori, Tidei da ieri l’altro è passato a consultare i singoli consiglieri comunali, incontrandoli uno ad uno, anche quelli facenti parte dello stesso gruppo. Evidentemente vuole capire su che numeri può contare dopo il comunicato di Noi Moderati che in caso di uscita dalla maggioranza lo lascerebbero con un solo consigliere di margine.

©RIPRODUZIONE RISERVATA