Giornata conclusiva al Seatrade di Miami dove il Commissario Straordinario dell'AdSP Pino Musolino ha comunicato agli armatori e agli altri operatori del settore che anche per il 2026 potranno continuare ad utilizzare anche la banchina 25 sud e che, in concomitanza con i lavori infrastrutturali che si stanno realizzando in porto, le banchine 33 e 34 saranno utilizzate di volta in volta in funzione della domanda e della disponibilità pianificata, sia per il ro/ro, per il commerciale che per il segmento crociere.

Il commissario ha quindi confermato la piena disponibilità dello scalo ed il suo saper rispondere a quelle che sono le esigenze del mercato, richiamando di fatto quanto deliberato all’unanimità nell’ultimo comitato di gestione, sul differimento alla fine del 2026 del termine per l'uso transitorio per le crociere della banchina 25 sud. L'istanza della Roma Cruise Terminal è stata accolta al termine di un confronto con l'Autorità Marittima e sulla base di considerazioni condivise con gli stakeholder, con l'obiettivo di mantenere tutto il traffico record atteso per quest'anno e per il prossimo, consentendo al tempo stesso di concludere gli interventi del PNRR, senza problemi legati al venir meno di uno spazio importante come la 25 per il traffico crocieristico, e al terminalista e alle compagnie di programmare le toccate del nostro porto avendo a disposizione la 25 sud almeno fino a tutto il prossimo anno.

«Abbiamo sottoscritto insieme ad Assoporti e ai porti italiani un protocollo d’intesa - ha inoltre spiegato Musolino - con i 16 porti della Florida, il dipartimento del commercio e il dipartimento dei trasporti della Florida. L’accordo permetterà di scambiare informazioni su buone pratiche, fare formazione per ampliare le conoscenze e le competenze dei funzionari e dei dirigenti sia in Italia che in Florida in diversi ambiti, promuovere gli scambi commerciali tra i due stati, scambiare informazioni sulle nuove tecnologie, creare partnership con le università e scuole per preparare gli studenti ad entrare nel campo dell'economia del mare e promuovere l'ottimizzazione delle procedure doganali e la promozione di programmi di formazione congiunta per migliorare il commercio».