CIVITAVECCHIA – Il Tar del Lazio ha respinto l’istanza di sospensione dell’aggiudicazione quadriennale a Logiport - controllata del gruppo Grimaldi - della nuova Darsena Traghetti. A presentare il ricorso è stata Gnv, una delle tre società (oltre Logiport e Ltm - Livorno Terminal Container di Moby) ad aver risposto al bando dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno centro settentrionale per la concessione delle banchine 27, 28, 29 e 30 e dei piazzali retrostanti. Un’area della superficie complessiva di 68.134 mq per gestire traffico ro-ro e cargo, con le quattro banchine che contano su moli lunghi 242 metri, con un fondale profondo 10 metri, che arrivano a 15 per la banchina 27 e la possibilità di far ormeggiare navi lunghe fino a 255 metri. I giudici amministrativi hanno respinto la domanda cautelare di sospensione proposta da Grandi Navi Veloci, evidenziando l’assenza, nel ricorso, di “apprezzabili profili di fumus boni iuris”. In particolare secondo il Tar “le censure della parte ricorrente non appaiono infirmare le valutazioni dell’Autorità in punto di prospettata carenza di specifici dati circa la sostenibilità economico-finanziaria della gestione proposta e di ritenuta inadeguatezza dell’offerta rispetto alle indefettibili prescrizioni di cui al comma 8 dell’art. 18 della legge 18 gennaio 1994, n. 84 (requisiti di offerta, ndr); non emergono inoltre, con sufficiente immediatezza, profili di illegittima documentazione delle operazioni compiute dalla commissione di gara”. Il primo round va quindi ad Adsp e Logiport, in attesa dell’udienza di merito.

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