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CIVITAVECCHIA – C’è finalmente la fumata bianca per il progetto di realizzazione del Roma Marina Yachting al porto storico. Questa mattina infatti la conferenza dei servizi si è chiusa con il parere favorevole ed unanime di tutti gli enti e le istituzioni riunite al tavolo. Superati tutti gli ostacoli e risolte le diverse criticità che via via, nel corso degli anni, si sono presentate, è arrivato ieri l’atteso disco verde al progetto definitivo presentato dall’omonima società, partecipata dal brand del Principato “Porti di Monaco” e da Port Mobility. Ora la materia passa all’Autorità di Sistema Portuale per la parte operativa; una volta tornati a Molo Vespucci tutti gli atti, si dovrà infatti procedere alla redazione della concessione.
«Ci sono voluti sette anni - ha commentato soddisfatto il presidente di Roma Marina Yachting Edgardo Azzopardi - per vedere chiudere positivamente questo capitolo. Grazie al Sindaco e al presidente dell’Adsp, ai progettisti Alessandro Guerra e Alessio Azzopardi, ai nostri partenr del Principato di Monaco che, nonostante tutto, non hanno mai fatto mancare la fiducia. Ora, una volta definiti il progetto esecutivo e la concessione, possiamo procedere con la posa della prima pietra, spero entro la fine dell’anno». Azzopardi ha quindi rimarcato l’importanza dell’iniziativa nel porto storico «che permetterà - ha aggiunto - di garantire grandi soddisfazioni per Civitavecchia ed il territorio, portando nuova occupazione diretta e all’indotto».
A fargli eco il presidente dell’Authority Pino Musolino che ha parlato di un’importante prospettiva per il futuro, con il territorio che potrà contare «su un nuovo asset di sviluppo. Ora lavoriamo a testa bassa - ha assicurato - per la concessione con la certezza che, una volta definita, non avremo problemi. Ci troviamo di fronte ad un via libera atteso da tempo ed i risultati parlano chiaro. Prosegue infatti l’inanellarsi di momenti storici importanti, dall’ultimo miglio ferroviario al completamento della darsena, fino al recupero dell’area ex Privilege Yard. Una soddisfazione, anche personale: crediamo molto in questo progetto, a conferma che il porto non è fermo come qualcuno vorrebbe raccontare».
«Un investimento superiore ai 23 milioni di euro, tutti privati. Con nostra grande soddisfazione siamo arrivati finalmente a dama - ha commentato il sindaco Ernesto Tedesco - nonostante delle tempistiche sfiancanti ma non certo ricollegabili a mancanze dell’Amministrazione comunale. Siamo ben felici di aver dato un contributo fondamentale per la realizzazione di quest’opera alla quale, personalmente, ho sempre creduto fin dalla campagna elettorale. Adesso le carte si rimettono all’Autorità di sistema. Civitavecchia avrà presto la possibilità di specchiarsi in un porto storico che saprà valorizzare il patrimonio del passato costruendo la città del futuro, in quella stessa visione che caratterizza l’azione della nostra Amministrazione comunale».