Doppio argento per l’As Gin nella seconda tappa dei campionati di serie A, che si è svolta al PalaRossini di Ancona. Grandi risultati per la società del presidente Pierluigi Miranda, che si è riconfermata con la formazione maschile, anche se cui ci sarà un distinguo in negativo da fare, mentre ha ritrovato il podio con le femmine, che non lo avevano ottenuto a Montichiari, nel loro ritorno in pedana da detentrici dello Scudetto. Partendo proprio dalle ragazze allenate da Camilla Ugolini e Marco Massara, è giunto un secondo posto davvero speciale, che consente alle civitavecchiesi di riprendersi dopo la quinta posizione del debutto, per la quale c’era stata l’attenuante della mancata presenza in palestra di Manila Esposito. L’As Gin ad Ancona è riuscita a mettere le spalle la Brixia, ma non tutto il parco partenti, perché Vercelli continua a comportarsi in maniera meravigliosa e si è aggiudicata la palma della migliore, diventando, molto probabilmente, una delle candidate alla vittoria finale per la Final Eight in programma a maggio. Tornando alla classifica sono stati sei i decimi di vantaggio nei confronti della Brixia, mentre il divario è ben presente dalle piemontesi. Non ha partecipato alla gara Emma Recchia, che ha rimediato un infortunio a ridosso della gara in terra marchigiana e dovrà stare fuori per qualche settimana, come raccontano anche dallo staff tecnico dell’As Gin.

«È stato bello - commenta coach Camilla Ugolini - anche se abbiamo commesso qualche errore, segno che c'è ancora margine di miglioramento. Ci sono entrati tre errori nel computo totale, segno che qualcosa si può rosicchiare. Bel rientro in pedana per Esposito, peccato solo per un errore a corpo libero. Ha dato un grande contributo alla squadra. Bene anche le altre ragazze, che hanno fatto un buon contorno. Peccato per l'assenza di Recchia, che per l'infortunio alla caviglia ne avrà per un mesetto. Speriamo in una pronta guarigione. Ora subito il ritorno in pedana, perché tra due settimane saremo nuovamente in gara, questa volta a Desio per la terza tappa».

E per una femminile che torna prepotentementre sulla scena, c’è chi prova a rimanerci ed a fare una grande scalata, che non sembrava nelle corde allo striscione di partenza del campionato di serie A2. Stiamo parlando di quanto fatto dalla maschile di coach Tommaso Pampinella, che si è piazzato al secondo posto nell'appuntamento di Ancona. Altro capolavoro quello di Larduet e compagni, che hanno dimostrato di aver compiuto in poco tempo il loro percorso di crescita. I rossoblu sono stati sconfitti solo dalla Pro Patria Bustese, che ha prevalso con un punto e mezzo di vantaggio. Ma il giovane gruppo civitavecchiese ha dimostrato, come già detto, il suo valore, meritando di salire sul podio, stando davanti di tre punti rispetto all’Eur, che si è classificato in terza posizione. E' un risultato davvero apprezzabile quello dei rossoblu, che, a questo punto, non possono più accontentarsi della salvezza e possono puntare ancora più in alto, magari a quella promozione in serie A1 che farebbe tornare i conti in pari con il recente passato, quando avevano dovuto rinunciare alla massima categoria per problematiche principalmente economiche per la sostenibilità della squadra.

«La gara è andata molto bene - commenta coach Tommaso Pampinella - siamo migliorati in quasi tutti gli attrezzi. A cavallo con maniglie abbiamo ancora sbagliato troppo, possiamo quindi fare ancora meglio. Abbiamo fatto due punti in più rispetto alla gara scorsa. Ormai siamo in lotta e vogliamo rimanere nei primi posti della classifica anche per l'ultima tappa e giocarci le nostre chance anche per andare in serie A1».

Ma c’è ancora una cosa in sospeso che non abbiamo detto, ovvero una notizia negativa che non riguarda Ancona, ma la prima tappa del campionato che si era svolta a Montichiari. Infatti la Federginnastica, a 48 ore dalla seconda manche del campionato, ha cancellato il secondo posto dell’As Gin ottenuto in Lombardia, facendo scivolare, così, i rossoblu in decima posizione. La motivazione addotta dal giudice federale riguarda quello che possiamo denominare come il “giallo Larduet”. Infatti il nuovo arrivato dalle parti del Ferrero Medici, non avrebbe potuto gareggiare a Montichiari, perché il suo tesseramento era irregolare e non erano state completate le questioni burocratiche per procedere alla sua presenza in campo pedana. Quindi l’organo federale, per questo motivo, ha cancellato tutti i risultati del ginnasta, penalizzando davvero molto i civitavecchiesi. A dirla tutta, la questione cambia ma non tantissimo per l’As Gin. Infatti il regolamento prevede che al termine delle tre tappe verrà scartato il risultato peggiore, che, con ogni probabilità sarà quello di Montichiari. Quindi l’As Gin dovrà ripetere il risultato di Ancona per poter stare in lotta con le migliori e tentare la promozione in A1.

«La decisione non ci ha demoralizzato - afferma coach Tommaso Pampinella - già ad Ancona sapevamo della novità e siamo saliti in pedana più carichi che mai. Per quanto riguarda la situazione di Manrique, mancavano dei documenti che avevamo, ma che non avevamo caricato sul portale. Nessuno ci aveva avvertito della problematica. È inutile stare a rimuginare, abbiamo già dimostrato due volte il nostro valore ed ora dobbiamo solo ripeterci a Desio tra due sabati. Forse anche qualcosa meno potrebbe bastarci per andare in A1».

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