Testa, gambe e cuore. Tre elementi su cui non si può prescindere per tentare di compiere l'impresa sul campo dell'Astrea. I verdazzurri sono chiamati a fare risultato, non possono permettersi ulteriori passi falsi, specie ora dove ci sarà da lottare per salvarsi. Per ottenere un posto nei play out, dovranno sperare che le dirette rivali si fermino, visto che le ultime due Indomita e Falasche sono risalite e rischiano di scavalcare gli etruschi. La gara di oggi, senza Pugliese, Di Pietrantonio e Alessio Buffolino, è una partita che non ammette errori. I cervi non vincono lontano da casa da novembre, sul campo della Cimini e oggi dovranno tirare fuori grinta e artigli per vincere sull'Astrea. I capitolini vogliono mettersi al sicuro da ogni imprevisto, hanno bisogno di punti per evitare una lotta alla salvezza al cardiopalmo. Ma contro il Cerveteri, affamato di vittorie, saranno novanta minuti a dir poco intensi. «Gara molto difficile, soprattutto perché affrontiamo una squadra abituata a lottare per salvarsi che danni milita in Eccellenza - afferma Superchi -. Al contrario noi siamo un gruppo giovanissimi, cui manca l'esperienza della categoria. Ne siamo consapevoli, come siamo consapevoli che possiamo fare un bel risultato».