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Il difensore classe ’99 Giordano Fatarella (Foto Alessio De Luca)
Cominciano ad accavallarsi gli impegni per il Civitavecchia Calcio, visto che, dopo il campionato, prende il via con il tabellone principale anche la Coppa Italia di Eccellenza, che parte come sempre con la fase regionale. Via domani alle ore 15.30 al Vittorio Tamagnini con l’andata del primo turno del torneo, che vedrà i nerazzurri contrapposti all’Aurelia Antica Aurelio, nel primo dei due atti del confronto. Un avversario non comodo, ma neanche impossibile per la formazione allenata da Massimo Castagnari, che se la dovrà vedere con un avversario che ha perso qualcosina, dal punto di vista tecnico, rispetto allo scorso anno, ma che vuole, comunque, ottenere una salvezza senza dover fare i conti con la disputa dei playout. Nelle prime due giornate i biancoblubordeaux hanno rimediato due punti, frutto dei pareggi contro Ladispoli e Sorianese, mentre i civitavecchiesi sono nel quintetto al comando (per ora, visto che la Romulea ha la possibilità di andare a punteggio pieno se dovesse vincere il recupero sul campo del Viterbo), dopo il successo sul filo di lana contro l’Ottavia e il pareggio con rammarico di Rieti. E proprio in conseguenza alla sfida del Manlio Scopigno, mister Castagnari potrebbe decidere di fare qualche variazione nella formazione titolare, facendo riposare qualche titolare. Uno degli indiziati è l’attaccante Wilson Cruz, che dopo la partita contro gli amarantocelesti ha rimediato qualche acciacco. Sicuramente, invece, non sarà in campo il capitano Thomas Funari, che deve ancora scontare una giornata di squalifica dalla scorsa stagione. «In Coppa Italia - afferma il difensore Giordano Fatarella - abbiamo come obiettivo sempre di andare più lontano possibile. Vogliamo provare ad arrivare in fondo al torneo. Di sicuro non la snobbiamo, come magari potrebbe accadere, è uno dei nostri obiettivi, vincere fa sempre bene, al di là di quello che ci si sta giocando». Civitavecchia ed Aurelio si sono affrontate in Coppa Italia anche nelle prime fasi della scorsa stagione. All’andata, che anche in quel caso venne disputata al Tamagnini, finì senza reti, mentre al ritorno, in terra capitolina, ci fu il Manuel Vittorini show. Il numero 7 segnò, nel primo tempo, le reti che consentirono ai nerazzurri di guadagnare la qualificazione, e poi venne espulso per delle storie tese con l’arbitro, proseguite con molte proteste anche al termine della partita. Ad essere sinceri, la mente dei giocatori del Civitavecchia è rivolta ancora al match di domenica scorsa a Rieti, nel quale i nerazzurri avrebbero potuto assolutamente violare il campo reatino. «Sono amareggiato e rammaricato per la mancata vittoria - riprende Fatarella, ormai una delle bandiere del Civitavecchia - personalmente ricordo solo due tiri verso la nostra porta da parte dei padroni di casa, uno è stato il gol del pareggio e l’altro l’occasione che hanno avuto nel finale. Siamo andati molto bene, giocando discretamente, sento un po’ di rammarico, lo stiamo avvertendo. Meritavamo i tre punti». Va ricordato che questo turno, così come tutti gli altri, ad eccezion fatta di quello preliminare, saranno sulla distanza dei 180 minuti, quindi con gare di andata e ritorno. In caso di parità, passerà la squadra che avrà realizzato il maggior numero di gol in trasferta, così come era qualche anno fa nelle coppe europee. Se dovesse esserci parità, invece, ci saranno subito i tiri di rigore, quindi uniformandosi a quello che accadrà, da quest’anno, per la Coppa Italia di Serie A, almeno fino ai quarti di finale. Tornando agli aspetti prevalentemente tecnici, a Rieti Castagnari non ha preparato la difesa a tre, così come era accaduto spesso fino ad ora, ma quella a quattro, con Fatarella che ha fatto un ritorno al passato, venendo schierato nel ruolo di terzino destro. Questo spiegamento di forze dei difensori da parte del tecnico, può giocare agli elementi del reparto arretrato di essere maggiormente coinvolto nella manovra e nell’impostazione offensiva. «Da terzino mi trovo più libero e posso scendere con maggiore facilità - conclude Giordano Fatarella - per questo motivo ho potuto offendere di più rispetto ad altre circostanze. Anche quando gioco come difensore centrale mi piace portarmi avanti. Aver contributo al gol di Vittorini è stata, forse, più una casualità che un piano preparato, ma dico che è una situazione che si potrebbe vedere nuovamente nel corso della stagione». Civitavecchia-Aurelia Antica Aurelio sarà diretta dall’arbitro Jacopo Martinoli di Ostia Lido, mentre gli assistenti saranno entrambi della sezione di Tivoli: Davide Fadale e Andrei Baciu.
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