Ritorno a casa per la Comal Civitavecchia Volley in serie C. Questo pomeriggio la capolista imbattuta del campionato ospiterà alla palestra dell’istituto Marconi la formazione di Sabaudia, che occupa il quinto posto, ma che, allo stesso tempo, sembra distante dal punto di vista del costrutto rispetto alla compagine allenata da Alessio Pignatelli. Le rossonere sono in un brodo di giuggiole, dopo aver ottenuto un altro grande successo in trasferta in uno scontro diretto. A gennaio è toccato ad Antares, sabato scorso, invece, vittima della Cv Volley è stata Viterbo, con le rossonere che continuano a mantenere sette punti di vantaggio sul secondo posto. Unica assente sarà ancora Faedda, per la quale non si conosce ancora la data del suor rientro sui parquet. Ma la squadra civitavecchiese rischia un calo di concentrazione dopo la lunga impresa di Viterbo? «Quando si fa un campionato di vertice – afferma il libero Francesca Serra – il rischio di cali di tensione e i periodi di stanchezza sono sempre in agguato, specie dopo scontri importanti e, per questo, maggiormente sentiti. Ma in realtà questo vale per tutte le gare, tutte le settimane. Gli obiettivi importanti si costruiscono passo dopo passo con la testa e il cuore a ogni gara. Perché ogni partita e ogni allenamento sono passi dell’intero percorso». Ma una domanda che ci si sta ponendo nel movimento pallavolistico è: quali sono i meriti maggiori per cui la Comal continua a dominare questo campionato di serie C? Ovviamente sappiamo già delle qualità tecniche del gruppo capitanato da Veronica Guidozzi. «La coesione e la comunione di intenti e obiettivi – riprende l’esperta giocatrice ex Viterbo – senza dubbio stanno guidando l’intera stagione. Spesso si pensa che siano le doti fisiche o tecniche a fare la differenza, ma non è così o comunque da sole non bastano. Quando si condivide l’obiettivo davvero si rema tutti nella stessa direzione. E nel nostro caso la “forza” è proprio questo: un gruppo coeso e determinato che mette in ogni allenamento quel quid in più». Secondo Serra è importante chiudere definitivamente il discorso primo posto a breve, così da preparare già da questo periodo i playoff? «Il discorso si chiuderà quando lo dirà la matematica – conclude Francesca Serra – anzi, in realtà non si chiuderà nemmeno in quel caso perché come ho detto, si tratta di un percorso, con obiettivi chiari (comuni e condivisi) fin dall’inizio. Lo abbiamo affrontato con il giusto atteggiamento e ne abbiamo raccolto i frutti fino a oggi. Continueremo a percorrere la nostra “via” con lo stesso piglio e solo in quel caso potremo parlare davvero di “primo posto” che richiede costanza e di stare sempre sul pezzo perché si è prime perché si vince, non si vince perché si è prime».

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