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Nerazzurri di scena domani al Tamagnini alle ore 14.30 (Foto Alessio De Luca)
Scontro al vertice per il Civitavecchia Calcio, che affronta una delle squadre più attrezzate del girone. Domani alle ore 14.30 cancelli aperti al Vittorio Tamagnini, perché arriva il Tivoli per la decima giornata di Eccellenza. Si tratta di un remake della celebre finale di Coppa Italia regionale di qualche anno fa al Tre Fontane, che vide la segnatura decisiva su calcio di rigore all’88° di Cristiano Proietti, che, nel frattempo, è andato e tornato a Civitavecchia. Il momento è magico, per non dire perfetto, per la formazione guidata da Massimo Castagnari, prima in classifica, dove resterà anche al termine del confronto con gli amarantoblu, poiché sono cinque i punti di vantaggio sulle dirette concorrenti, apparentemente addormentate, ma pronte a scalfire il dominio nerazzurro. Unico assente per questa sfida lo squalificato Laurenti, che ha già rimediato cinque ammonizioni e quindi deve fare i conti con la giornata di stop automatica. Il Tivoli sembra una squadra che ha ritrovato quota, dopo un inizio di campionato horribilis, ha messo in fila tre successi. La stagione è cominciata male, con il mancato ripescaggio in Serie D e qualche difficoltà di troppo, cosa che ha portato in panchina Francesco Lombardo, che ha preso il posto di Fabrizio Paris. L’atmosfera in casa Civitavecchia è di quelle speciali, il gruppo sta lavorando in armonia, per continuare una cavalcata che sembra ben innescata, nonostante, come visto, non tutti i successi siano giunti in maniera trascinante. Ma i numeri sono indiscutibili, il Civitavecchia non ha mai avuto, finora, il gusto amaro della sconfitta, cosa che condivide con la W3 Maccarese, che ha avuto, per strada diverse partite non andate proprio al meglio. E il calendario metterà a dura prova Funari e compagni: mercoledì turno di Coppa a Montespaccato, poi trasferta col Certosa, quindi lo scontro col Viterbo e l’impegno di Zagarolo con il Valmontone. E a dicembre lo scontro col Pomezia e derby a Ladispoli.
«Quest’oggi ci sarà una partita difficilissima contro una delle squadre più forti del girone - afferma il difensore Fabrizio Bianchi - l’umore è alto come sempre. Abbiamo voglia di fare bene. Per quanto riguarda gli allenamenti nulla di diverso, il “prof” ha solo aumentato i carichi, visto che questa settimana non abbiamo avuto la Coppa». E, proprio rimanendo in tema allenamenti, dalle indiscrezioni che giungono al Tamagnini, sembra che la squadra, che risponde in maniera repentina e chiara alle indicazioni dello staff tecnico, si stia preparando anche attraverso alcuni metodi innovativi di lavoro, allo scopo di migliorare la forza dei giocatori, in particolare quando vanno a contrasto con l’avversario o a calciare. Ma gli occhi sono tutti puntati sul Tivoli, che torna a giocare dopo soli quattro giorni, in quanto ha dovuto disputare il recupero contro il Pomezia (il match era stato rinviato alla prima giornata perché non si conosceva ancora il destino dei tiburtini, allertati per un ripescaggio in extremis in Serie D), che si sono imposti per 2-0, superando diverse squadre in classifica e riguadagnando fiducia mentale prima ancora che tecnica. Quindi la partita contro il Tivoli diventa molto più pericolosa rispetto ad una sconfitta nello scontro con il Pomezia? «La partita sarebbe stata pericolosa a prescindere dal risultato di mercoledì - riprende Bianchi - sono una delle squadre più forti del girone e la classifica non rispecchia le loro doti». In città non si fa altro che parlare del primo posto di questo Civitavecchia e la tematica è sempre una, per tutti “questa squadra che la può fare a guadagnarsi quella Serie D che merita”. Va anche aggiunto che, ormai, è più di un decennio che la quarta divisione nazionale non si può osservare in città. Vedremo anche cosa farà la società in tal senso, la convinzione del club dei presidenti Presutti e Mecozzi e di provarci, senza frenesie ed obblighi, ma i segnali distensini sulla vicenda Fattori possono far ben sperare. Al momento l’unica cosa che c’è da fare sul mercato di dicembre, per avere tutte le armi per tentare l’assalto, è una prima punta di spessore, che possa dare il cambio a Wilson Cruz, quando non sarà a disposizione. Purtroppo Giustini sembra non rispondere a queste caratteristiche, in quanto il suo modo di giocare lo porta ad esprimersi meglio come punta d’appoggio o come esterno. «Se in città si parla di questo fa piacere - conclude Fabrizio Bianchi - anche se purtroppo siamo solo alla decima giornata e quindi è presto per parlare di tutto. Il nostro atteggiamento non cambia. Vogliamo giocarcela con tutti. Sarà dura perché ci sono veramente tante corazzate, ma affrontiamo al massimo ogni partita al di là dell’avversario».
Civitavecchia-Tivoli sarà arbitrata da Riccardo Luca Delfino della sezione di Roma 1, da cui proviene anche il suo assistente Victor Viziru.
L’altro assistente sarà Francesco Gambale di Albano Laziale.
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