Un 2024 che ha lasciato delle buone speranze in vista del 2025, anche per via di diverse settimane in testa alla classifica, anche con cinque punti di vantaggio nei confronti delle dirette concorrenti. È stato un campionato di Eccellenza molto avvincente, fino a questo momento, quello del Civitavecchia Calcio, che staziona al secondo posto della classifica con 30 punti, in compagnia di Tivoli e Valmontone, mentre la W3 Maccarese guarda tutti dall’alto con un punto di vantaggio. E tra l’altro nel gruppo della squadra tiburtina è appena approdato un ragazzo civitavecchiese di valore, come Alex Gagliardini, che ha lasciato il Pomezia per passare ad un’altra squadra di grossa caratura del campionato. Molto più staccate le altre in classifica, a cominciare dal Rieti, che di punti in cassaforte ne ha solamente 23.

Nel fare gli auguri di buon anno a tutti i nostri tifosi - commenta il presidente del Civitavecchia Calcio Patrizio Presutti - ritengo che il pensiero non possa che essere positivo riguardo il campionato disputato fino a questo momento. Abbiamo fatto molto bene e a due partite dalla conclusione del girone d’andata siamo ad un solo punto dal primo posto. Siamo molto soddisfatti. Abbiamo solo un po’ di rammarico per come sono andate un paio di partite, per il resto siamo veramente contenti. Ma manca ancora tanto alla conclusione del campionato, stiamo facendo il nostro percorso con tranquillità. Cercheremo di giocarci le nostre carte fin quando sarà possibile, con la speranza di poterlo fare fino alla fine. È chiaro che crediamo di poter far bene, abbiamo provato a costruire una squadra importante, soprattutto a livello umano. Vogliamo continuare a cullare il nostro sogno». Presutti non lo dice esplicitamente, ma il sogno si chiama Serie D e non pensiamo che al Civitavecchia toccheranno ferro, in quanto si tratta di un traguardo che dalle parti del Tamagnini è stato ben fissato all’interno delle priorità. Ed è chiaro che per poterci andare veramente in serie D, ci vorrà anche uno stadio Fattori a disposizione, cosa che potrebbe essere nelle mire della società e del Comune in caso di promozione nella massima categoria dilettantistica, con una serie di accorgimenti e di deroghe per poter aprire il campo di via Bandiera continuando a svolgere i lavori che mancano per completare l’opera. È chiaro che non si tratta di uno scenario vicinissimo da visionare, ma l’assessore ai Lavori Pubblici Patrizio Scilipoti, che è anche molto tifoso del club nerazzurro, così come il sindaco Marco Piendibene, sanno bene quanto il Civitavecchia abbia a cuore il ritorno delle gare al Fattori e quindi stanno seguendo costantemente l’iter degli interventi.

Tornando alla questione Eccellenza, uno degli aspetti che Funari e compagni dovranno migliorare è riuscire a sbloccare la situazione. Troppe volte, anche negli anni scorsi, il punto dolente della squadra è stato la difficoltà nel rompere l’equilibrio. Questo si è visto molto anche a Ladispoli, dove il Civitavecchia ha avuto un possesso palla quasi infinito, ma poche volte è riuscito a scalfire la difesa comandata da Mercadante, che ha superato quasi tutta la partita senza problemi, eccetto un paio di occasioni, come quella capitata a Fatarella, ma erano più che altro frutto della giocata personale o dell’ondata emotiva, senza un piano definito per riuscire a superare la retroguardia rossoblu. Il mese di gennaio comincerà presto a definire il quadro della squadra di Massimo Castagnari. Si parte già domenica 5 gennaio con la gara del Vittorio Tamagnini, con fischio d’inizio alle 14.30 contro la Sorianese, che metterà in palio punti fondamentali per poter rimanere nel quartetto delle contendenti. La squadra di Del Canuto, tecnico che in passato ha fatto soffrire il Civitavecchia, è scesa di livello dopo una partenza molto avvincente e verrà a Campo dell’Oro per riprendere una scia che sempre ormai persa. Il 12 ci sarà lo scontro diretto al W3 Stadium contro i bianconeri di Colantoni, in uno scontro molto atteso, anche per i rapporti non proprio dolcissimi tra le due società negli ultimi tempi, soprattutto dopo gli incroci di Coppa Italia e il 3-0 rifilato dal Civitavecchia alla W3 lo scorso anno, che ha avuto il suo peso nella mancata promozione in Serie D del Maccarese. Gennaio si concluderà con la trasferta del 19 a Roma contro l’Ottavia e con il super scontro del 26 al Tamagnini contro il Rieti del neo allenatore Stefano Scaricamazza, con la squadra di Castagnari che dovrà riprendersi dopo un periodo di saliscendi, tra la splendida vittoria per 4-1 contro un Pomezia che ha comunque dimostrato di non essere quella squadra incantevole che si pensava ed uno 0-0 a Ladispoli contro un gruppo, quello di Pietro Bosco, che ha migliorato la sua qualità e si è spesso comportato bene contro le grandi del campionato.

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