Il Civitavecchia vince ancora e allunga in classifica sulle dirette inseguitrici. Al Tamagnini i nerazzurri hanno sconfitto per 2-0 il Fiumicino, dopo una partita per nulla semplice e a tratti sofferta. Ma alla fine la squadra di Massimo Castagnari conferma il suo splendido momento e addirittura sembra pronto per una fuga, in un campionato che finora di padroni non ne ha avuti e che vede nel Civitavecchia una squadra outsider che vuole perdere questo ruolo per essere, senza nessun timore di sorta, una di quelle compagini che si vuole giocare la vittoria del girone A fino all’ultima giornata. Siamo solamente all’ottava giornata, ma si può anche iniziare a fare questo tipo di discorsi, visto che anche in una sfida come questa, che inizialmente poteva essere abbordabile e alla fine si è definita come molto complicata, Funari e compagni sono riusciti a prevalere, senza scivolare sulla buccia di banana e lo hanno fatto anche senza subire reti. Ancora una volta senza Cruz, mister Castagnari inserisce come prima punta Vittorini, che viene affiancato da Cesaroni, confermato dopo le ultime ottime prove, ed a cui si aggiunge Luciani dalla trequarti. Dietro c’è la difesa a tre, con Pica in campo al posto di Cerroni, mentre sugli esterni agiscono Funari e Avellini. I nerazzurri partono subito in quarta e mettono sotto pressione la retroguardia ospite e al 8’ trovano l’1-0: Fatarella viene lanciato sulla destra, mette il pallone in mezzo e Luciani la tocca quel tanto che basta per realizzare il suo primo gol in campionato. Il Civitavecchia quasi dieci minuti dopo sfiora il raddoppio con Manuel Vittorini che, da una punizione dal limite dell’area colpisce la traversa, aiutato dalla deviazione dell’estremo difensore avversario che gli nega la gioia del gol. Tentano gli ospiti di impensierire la retroguardia nerazzurra in due occasioni: un ottimo contropiede che Frasca conclude male calciando fuori e da calcio di punizione una deviazione fortuita porta la sfera a Lombardi che la calcia sull’esterno della rete; col primo tempo che si conclude sull’1-0 a favore del Civitavecchia. Ma le cose stanno cambiando e il pubblico del Tamagnini se ne sta accorgendo, il Fiumicino è squadra volitiva, che corre molto e che non si preoccupa di lasciare qualche spiffero dietro, in questo modo insidia tanto il Civitavecchia, costretto anche, in alcune occasioni, a lanciare lontano la palla per evitare guai. Ma a parte un paio di palle mancate sotto porta, va rimarcato anche il fatto che Romagnoli non ha dovuto compiere nessuna parata di grado. Seconda metà di partita dove viene a mancare la lucidità di gioco e la fisicità dei giocatori delle due squadre prende spazio e detta ritmo, solo un lampo singolo potrebbe far variare il tabellino di gara e a farlo, sarà un giocatore del Civitavecchia: palla con i giri contati di Laurenti tra le linee che pesca perfettamente l’inserimento di Manuel Vittorini, che a tu per tu col portiere non sbaglia: 2-0 per i ragazzi di mister Castagnari. Pazzesco il fatto che il Civitavecchia abbia saputo aspettare, da abile cacciatore, la sua preda e al momento giusto sia riuscito ad ottenere il suo obiettivo. Nerazzurri che sfiorano anche il 3-0 col subentrato Giustini che di testa sul cross di Funari trova i guanti di Fraschetti che deviano la conclusione fuori dalla porta. Nel recupero il Fiumicino colpisce la traversa su punizione e Luciani sfiora la doppietta ma trova ancora pronto Fraschetti, resta la gioia della vittoria: il Civitavecchia batte il Fiumicino 2-0 e stacca le altre in classifica. Finisce tutto nel segno della festa, con i dirigenti nerazzuri, a cominciare dai presidenti Patrizio Presutti e Massimo Mecozzi, che festeggiano con i giocatori il primato con l’esclamativo, in attesa che giungano test ancora più probanti, ovvero gli scontri diretti con le formazioni chiaramente candidate al successo in questa categoria.

«È stata una giornata perfetta - afferma uno dei marcatori, ovvero Edoardo Luciani - perché abbiamo vinto e perché abbiamo allungato in classifica. Sono contento anche del gol, si è trattato di uno schema che abbiamo provato anche in allenamento, Fatarella mi ha messo una palla perfetta. Loro ci hanno dato tanto fastidio, noi però potevamo anche fare il terzo gol».

«Abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in difficoltà con la corsa e con la determinazione - dichiara mister Massimo Castagnari - noi forse dovevamo stare più in presa sulla partita, ma alla fine siamo stati bravi a portarla a casa, nonostante l’assenza di un vero terminale offensivo. Se vogliamo andare lontano, queste partite vanno vinte, alla fine saranno queste a fare la differenza, anche in attesa degli scontri diretti che ci attendono».

«La partita sembrava abbordabile - spiega il direttore sportivo Marco Angelocore - ma così non è affatto stato. Siamo andati subito in vantaggio, quindi ci siamo innervositi. Non si è visto un Civitavecchia spumeggiante come altre volte, abbiamo sofferto, ma i ragazzi, uniti, ci hanno messo tutto il cuore e l’impegno possibile. Mi ritengo molto soddisfatto. Sapevo che avremmo raggiunto questa classifica, visto che conosco i giocatori che fanno parte di questo Civitavecchia. Ma è solo l’inizio, altrimenti non avremmo fatto niente».

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