Sotto 0-3 a fine primo tempo il Kaysra sembra spacciato. E invece reazione e cuore al Galli hanno stravolto gli equilibri per un 5-4 rocambolesco dei cerveterani contro il Trevignano. Un match non per cuori deboli ma ciò che conta per i ragazzi di Graniero sono i 3 punti al cospetto di una formazione d’alta classifica. Ora il Kaysra è quarta e domenica giocherà ancora tra le mura amiche contro l’Oriolo. Graniero opta per il 3-5-2 con Ricciardi tra i pali, dietro Giannella, Cianci e Levano. Bonafede e Tamasi esterni, con Tenaglia, Scaramozzino e Spina in mezzo e tandem offensivo composto da Morlando e Vetta. L’avvio è da incubo per i padroni di casa. Gli ospiti sono più in palla e si portano avanti già al 5’ con Perianu. Sotto choc il Kaysra incassa il 2-0 dopo pochi minuti e al 15’ è addirittura sotto di 3 reti. In mezzo una palla gol per Vetta ma il primo tempo si chiude malissimo con il Trevignano che avrebbe potuto anche farne di più. Graniero sprona la squadra negli spogliatoi e fa subito tre cambi togliendo Tamasi, Vetta e Scaramozzino e inserendo Musa, Verna e Mele. È un altro Kaysra e si vede già al 4’ quando Spina accorcia di testa su angolo. Passano 5 minuti e Giannella su cross dalla sinistra di piattone non si fa pregare. Ora il match prende tutt’altra piega e Morlando sigla il 3-3 direttamente su punizione, la sua specialità. Al 25’ c’è spazio anche per bomber Musa che completa la rimonta con un gol di testa ben appostato sul secondo palo. Sembra fatta ma sulle ali dell’entusiasmo gli etruschi cedono campo al Trevignano che fa 4-4 al termine di una disattenzione su angolo. Ma i “leoni” del Kaysra non sono domi e Bonafede riceve da Morlando e in sforbiciata fa esplodere il Galli in una rimonta pazzesca che rievoca quel Barcellona-Psg del 2017.

Quasi senza voce Ciccio Graniero a fine gara. «Può capitare di avere questi black out ma bisogna limitarli il più possibile. Sono comunque strafelice, ho visto dei guerrieri entrare nel secondo tempo, gente vogliosa, desiderosa di ribaltare una situazione proibitiva. Questa reazione mi fa ben sperare per ora e per il futuro. È una vittoria che ci dà morale e ci lancia nelle posizioni alte. Applausi a tutti e ringrazio in particolar modo chi per me dà l’anima».

Una vittoria speciale questa per Mirko Nestola a cui è dedicata questa società.

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