Un risultato non particolarmente soddisfacente se lo si guarda senza analizzare cosa è accaduto, ma che assume un’altra luce spiegando l’andamento della prima tappa del campionato di serie A1 femminile, che si è svolta a Montichiari. L’As Gin, detentrice dello Scudetto, ha ricominciato con un quinto posto che l’ha tenuta fuori dal podio. La squadra guidata dai tecnici Camilla Ugolini e Marco Massara non è riuscita a stare al passo della migliore, il Vercelli, anche se dietro l’equilibrio fa ben sperare in vista del prossimo appuntamento di Ancona. Ad incidere è stata anche l'assenza pesantissima di Manila Esposito, che, dopo aver trascorso oltre una settimana a letto per via di una devastante forma influenzale, non è potuta salire in pedana ed ha solo guardato le compagne da bordo pedana. Nunzia Dercenno, July Marano, Naomi Pazon ed Emma Recchia hanno provato, comunque, a tenere alta la bandiera rossoblù, e per una questione di dettagli non hanno centrato la quarta posizione. «Sono contenta di come le ragazze hanno affrontato la gara - afferma coach Camilla Ugolini - sono state veramente brave, tutte quante. Venivamo da un periodo sfortunato, tra influenze e acciacchi vari. Poi è arrivata la botta dell'influenza di Manila, lontana dalla palestra per 10 giorni, e non ci siamo fidati a farla salire in pedana senza allenarsi. Complimenti a Vercelli per il successo ottenuto, anche con vantaggio, ma per il resto siamo tutti vicini. Sarà un campionato avvincente, ad Ancona arriveremo con una preparazione migliore. Le ragazze hanno dimostrato carattere, hanno affrontato la gara con coraggio e sono state brave a non sbagliare. Siamo contenti che l'As Gin sia stata comunque sul podio con i maschi, che ci hanno regalato questa grande soddisfazione». Debutto splendido, come accennava coach Ugolini, per la As Gin nel campionato di serie A2 maschile. Nella prima tappa, che si è svolta sempre a Montichiari, ma prima delle femmine, la squadra di Tommaso Pampinella, che è neopromossa nella cadetteria dopo la promozione dello scorso anno, ha subito ottenuto un grandissimo risultato. Larduet e compagni si sono piazzati al secondo posto, riuscendo subito a dimostrare, fin dalla gara in terra brescia, di essere in piena scia con le altre squadre che lotteranno per i piazzamenti di un certo spessore. Una partenza sprint, quella dei civitavecchiesi, che possono così sperare di vivere una stagione di buonissimo livello, magari non solo legata alla conquista della salvezza e probabilmente per un obiettivo ancora più ambizioso. «Abbiamo fatto molto bene - afferma coach Tommaso Pampinella - nonostante qualche errore al cavallo con maniglie. È salito a sorpresa sugli ultimi attrezzi Larduet, che aveva praticamente già chiuso la sua gara e si era addirittura tolto il body. Questo suo impiego extra ci ha consentito di classificarci secondi e non quarti. Manrique è stato come un eroe, lo voglio sottolineare. I ragazzi hanno fatto bene, Russo è caduto alla sbarra, ma si è comportato benissimo agli anelli. I ragazzi sono stati davvero forti».

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