Spettacolo e colpi di scena al Picchi, dove Livorno e Flaminia si dividono la posta in palio con un 2-2 che lascia insoddisfatte entrambe le squadre.

Partenza sprint per gli ospiti, che trovano subito il gol al 5’ grazie a Tascini, abile a trasformare un calcio di rigore da lui stesso procurato dopo un contatto con Cardelli in area.

La risposta amaranto non si fa attendere: al 19’ Dionisi insacca, ma il direttore di gara annulla per posizione irregolare. La Flaminia continua a spingere e va vicina al raddoppio al 26’ con Malaccari, che però spara alto.

Al 34’ è il Livorno a sfiorare il pari con un colpo di testa di Siniega che si stampa sulla traversa. Poco dopo, Orlandi si divora il pareggio, fermato da un grande intervento di Carelli, mentre Hamlili prova dalla distanza impegnando Nespola.

Al 43’, Malva non sfrutta una buona chance e anche il possibile 2-0 dei laziali viene annullato per fuorigioco. Nel secondo tempo il ritmo resta alto: al 53’ Malva firma il pareggio con una prodezza da fuori area, poi sfiora subito il raddoppio su cross di Hamlili. Al 63’ Rossetti, appena entrato, ribalta la situazione trovando il gol del 2-1 su una respinta corta del portiere avversario.

Ma la Flaminia non si arrende e al 75’ trova il 2-2 con Ciganda, bravo ad approfittare di un’incertezza della retroguardia locale.

Lo stesso Ciganda va vicino al colpo del KO al 78’, ma la sua conclusione non centra il bersaglio.

Nei minuti finali le squadre calano e il punteggio resta invariato: al triplice fischio, quindi, un punto per parte tra Livorno e Flaminia.

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