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Da qualche anno il Santa Marinella ha trovato il modo di puntare al salto di categoria portando in riva al Tirreno attaccanti di razza. Lo ha fatto con Belardinelli, costretto a ritirarsi a metà campionato per un serio infortunio dopo aver segnato 16 gol in 18 partite, ha poi continuato con Tabarini, che la scorsa stagione è stato il capocannoniere dei cinque gironi di Promozione con 32 gol realizzati. Quest’anno ha addirittura rinforzato il reparto grazie agli arrivi di Cerroni e Trincia. Quest’ultimo, in particolare, con i suoi gol decisivi, ha consentito alla squadra di portarsi in testa alla classifica. Dopo 11 gare giocate, Simone Trincia ha messo a segno già nove gol, uno in meno del suo collega del Duepigreco Roma Bernardini, con cui si confronterà domenica nello scontro al vertice che si giocherà allo Stadio Ivano Fronti.
Aver realizzato nove gol in undici partite è il suo record personale?
«Se parliamo di quest’anno si e sono molto contento al di là dei gol, anche per l'andamento della squadra. Sta girando tutto bene, soprattutto in queste ultime partite e quindi sono soddisfatto».
È un attaccante esterno e vicino a lei ci sono due monumenti del calcio regionale, Cerroni e Tabarini, come si trova con loro?
«Devo dire che ho due compagni di reparto strepitosi, non li devo descrivere io Samuele e Peppe, Cerroni è un centravanti clamoroso, fa un lavoro immenso per la squadra e per noi due esterni è importantissimo, quindi sono felice di avere un reparto così importante vicino. Per quanto riguarda l'andamento di noi tre davanti, credo che sì si sposa alla perfezione per la nostra squadra».
Ha giocato a Tolfa, con il Grifone ed ora a Santa Marinella. Ecco che differenza di ambienti ha trovato in queste tre squadre?
«Mi sono trovato benissimo da tutte le parti. Però qui a Santa Marinella ho trovato un grande ambiente familiare e si sta bene, non c'è pressione, veramente un ambiente giusto per un attaccante e tutti vogliono fare bene ed è per questo che forse siamo in corsa per raggiungere il grande record».
Lei ha realizzato nove gol. Il capocannoniere del Duepigreco che incontrerà domenica ne ha fatti 10. Il suo obiettivo sarà quello di superarlo?
«La competizione fa parte del gioco, io non cerco record personali, per me l'importante è che vinca la squadra. I gol servono per il rendimento della squadra e per raggiungere l'obiettivo che anche quest'anno si prefigge il Santa Marinella».
La società vuole tentare di arrivare almeno nelle prime due posizioni in classifica per puntare al salto in Eccellenza.
«L'obiettivo è quello di cercare di arrivare il più in alto possibile e noi ce la metteremo tutta. Quindi ogni domenica dobbiamo dimostrare che siamo pronti e preparati per competere con tutte le squadre».
È arrivato alla seconda doppietta stagionale, sempre fuori casa. Si trova bene in trasferta.
«Sinceramente in casa o fuori per me non fa nessuna differenza, io gioco sempre per vincere e per portare questa squadra sempre più in alto. Domenica avremo una partita fondamentale per dare una svolta alla stagione, giochiamo contro la terza in classifica, mentre l’alta capolista cioè il Grifone sarà di scena a Tolfa. Avremo bisogno del sostegno del nostro pubblico, quindi invito i tifosi a venire allo stadio e sostenerci, perché solo sentendo il loro calore dalle tribune ci sprona a fare sempre meglio».
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