TARQUINIA - Nuovo appuntamento questa sera con la rassegna teatrale al Chiostro San Marco. Alle 21,30 la seconda compagnia in concorso per I^ Edizione del Premio Interregionale Teatro Amatoriale Città di Tarquinia “Memorial Umberto Serio”.

La rassegna teatrale a premi è organizzata dall’associazione Teatro Popolare di Tarquinia Aps con il patrocinio del Comune di Tarquinia. La seconda compagnia in concorso sarà la FAVL APS di Viterbo che porterà in scena “ Finché morte non ci separi”.

Spettacolo unico nel suo genere elaborato in due atti dove il nocciolo che collega le due piece teatrali è il filo conduttore di coppie scoppiate, solitudini che non riescono ad incontrarsi, rapporti familiari distorti o malati, incomprensioni, disillusione, a volte odio. È ciò di cui si parla in questi due atti unici di ispirazione Eduardiana.

Il primo atto, che dà il nome allo spettacolo, “Finché morte non ci separi”, parla di una Napoli dai palazzi decadenti e abbandonati del quartiere popolare dove abita la prima coppia, condannata dalla necessità e dall’orgoglio ad abitare la stessa casa e che diventa territorio di possesso e di recriminazioni reciproche. La preparazione del caffè che dà l’inizio al primo atto unico vedrà l’evolversi di una situazione al dir poco esilaranti che porterà ad un finale che porterà il pubblico a riflessioni molto importanti. Nel secondo atto unico, “Dolore sottochiave” di Eduardo De Filippo, sarà indirizzato verso i buoni sentimenti come la carità cristiana, la compassione, la mania borghese della beneficenza, che diventano strumenti per controllare l’altro, in un gioco di ricatti e malintesi, tipici dei contesti familiari. I due atti unici sono intessuti di cinismo e ironia e la vicenda si snoda tra risvolti comici e coloriture grottesche. E la risata, se avverrà, sarà anche questa di Eduardiana memoria: la famosa “risata amara”, che non farà solo ridere, ma farà anche riflettere.

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