MONTEROSI - C’è ancora l’eco del premio “Artisti per Monterosi”, rassegna che ha fatto incontrare, nei giorni scorsi, decine di autorità premiate per l’impegno nel panorama artistico, culturale e sociale della Tuscia. Artisti per Monterosi è giunta alla terza edizione e, quest’anno, accanto al vicepresidente dell’associazione “Casa dell’artista” Marco Agrestini, per organizzare l’evento c’è stato anche Maurizio Perinu, da anni impegnato nella messa in opera di eventi culturali di varia natura. «Ringrazio il vicepresidente dell’associazione “Casa dell’Artista” di Monterosi Marco Agrestini – dice Maurizio Perinu - per avermi invitato all’evento di sabato 7 settembre per concedermi una targa-riconoscimento per la passione nell’organizzare iniziative culturali. Ad ‘Artisti per Monterosi’ erano presenti le massime autorità e, questo, rappresenta la conferma dell’ottimo lavoro svolto dal sindaco Sandro Giglietti che, dal suo insediamento, ha voluto puntare sulla cultura anche come volano di sviluppo economico del territorio».

La Casa dell’artista rappresenta un punto di riferimento baricentrico in tutto il Lazio, nella direttrice nord-sud, per mostre, convegni e formazione nell’ambito artistico e culturale. A presenziare ci sono stati il sindaco di Monterosi Sandro Giglietti, il presidente dell’associazione Marcello Novarini, il vicepresidente Marco Agrestini, il direttore artistico Maurizio Tamantini e tutto lo staff della Casa dell’artista. Tra i presenti l’onorevole Giorgio Simeoni, presidente della commissione speciale regionale Giubileo 2025 e tanti sindaci della Tuscia tra cui quello di Tarquinia Francesco Sposetti; di Vetralla Sandrino Aquilani, di Capranica Pietro Nocchi; di Latera Francesco Di Biagi; di Celleno Luca Beraldo. «La prossima edizione di Artisti per Monterosi – conclude Perinu – sarà ancora più importante e, la sede della Casa dell’artista in largo Brandimarte, sta diventando un riferimento per mostre di alto profilo. Tra queste kermesse quella in corso, con 28 opere tra scultori, fotografi, pittori e altri artisti, ha attirato tante presenze ed esprime la potenza che l’arte ha per valori come la pace, lo sviluppo di una coscienza critica e la crescita generale dei territori».

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