GALLESE - Il mese di marzo è un’occasione imperdibile per ricordare il ruolo della donna nell’ambito lavorativo, sociale e culturale e per promuovere al contempo un impegno continuo nella lotta contro le discriminazioni, con l’obiettivo di vedere pienamente realizzata la piena parità di diritti e opportunità che rientra anche all’interno dell’agenda 2030.

Il programma Marzo è donna, che l’amministrazione comunale di Gallese promuove ogni anno con sempre maggiore impegno, prevede concerti, ma soprattutto momenti di riflessione che intendono approfondire il tema del diritto delle donne nella realtà contemporanea. «L’amministrazione comunale si impegna a promuovere riflessioni sul tema delle pari opportunità e della violenza di genere», commenta l’assessore alla Cultura Amedoro Latini. «Il programma Marzo è donna costituisce il luogo privilegiato per discutere, avviare reti sul territorio, fornire un supporto indiretto a chi si trova purtroppo ancora oggi nella condizione di dover scegliere tra il lavoro e la famiglia. La risposta istituzionale del comune di Gallese da ormai 9 anni è quella di lasciare un segno tangibile nell’impegno ad approfondire queste tematiche, per dare anche spazio e voce alle cittadine e ai cittadini e trovare infine strategie condivise per raggiungere così l’obiettivo delle pari opportunità». I giovani saranno protagonisti del primo appuntamento, il 26 marzo: l’esibizione Ragazzi in musica è riservata agli allievi del Liceo Musicale “Santa Rosa da Viterbo” con la partecipazione della classe di pianoforte della prof.ssa Maria Cristina Paolucci e la collaborazione della classe di pianoforte del prof. Matteo Biscetti. Un’ottima occasione per diffondere tra i giovani talentuosi, e i piccoli studenti delle scuole di Gallese ospiti della manifestazione, la cultura del rispetto verso la donna e la sensibilizzazione verso la parità di genere in ogni aspetto della società. Per il secondo concerto del programma, l’VIII edizione di Note in armonia in ricordo di Alessandra Piersanti, l’Ensemble di clarinetti della Banda Musicale della Polizia di Stato si esibirà venerdì 28 marzo presso la Cattedrale S. Maria Assunta di Gallese, per ricordare e rinnovare l’impegno delle più alte istituzioni dello Stato. Chiudono il programma due momenti forti di riflessione sulle dinamiche sociali e lavorative in cui la donna molto spesso vive e con le quali si trova a fare i conti: sabato 29 marzo l’appuntamento …come inchiostro indelebile, rassegna letteraria dedicata alla donna, con la scrittrice Sara Durantini e domenica 30 marzo l’appuntamento Donne in Scienza con la dottoressa Sveva Avveduto, emerita Cnr e presidente dell’Associazione Donne e Scienza di Roma. La scrittrice Sara Durantini, autrice di Pampaluna (Premio Il Paese delle Donne, 2024) e della prima biografia italiana dedicata ad Annie Ernaux (Annie Ernaux. Ritratto di una vita, 2022), affronta il ruolo delle scrittrici e di come la parola scritta ha permesso, e permette tuttora, di ridefinire la propria voce e di riconquistare spazi altrimenti negati dalla storia. In un mondo permeato dalle leggi del patriarcato e dai codici della tradizione la protagonista trova nella lettura una strada verso la conquista di sé stessa e della propria libertà. Donne in Scienza, talk di approfondimento sulla ricerca e sulle discipline stem, apre una riflessione forte sulla mancata possibilità per la donna di intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca scientifica e getta le basi per un confronto sul reale contributo che la donna può portare anche in questo contesto per abbattere il “tetto di cristallo”, simbolo da sempre di una pari opportunità mai raggiunta pienamente. La stessa dottoressa Sveva Avveduto conferma come «eventi di questo tipo diffusi sul territorio nazionale contribuiscono molto positivamente alla diffusione delle conoscenze sull’argomento e all’accrescimento della consapevolezza dei problemi, ma anche delle opportunità dell’essere donna e scienziata nonché ad abbattere una serie di stereotipi che ancora purtroppo ruotano intorno alla figura della ricercatrice».

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