S. MARINELLA – Quando sembrava che tutto stesse andando per il meglio per il castello di S. Severa, dopo le assicurazioni date dal Pd attraverso il suo consigliere regionale Massimiliano Valeriani, oggi, a lanciare l’sos è il comitato cittadino per il castello di Santa Severa, che dichiara apertamente che il maniero è destinato a diventare un’area commerciale. “La Regione Lazio – si legge in una nota - attraverso la sua società di servizi Lazio Crea, pianifica per il castello un uso solo a carattere commerciale con un albergo diffuso, un bar e un ristorante, come aveva già fatto la Polverini. Da quando la nuova giunta Rocca si è insediata, sono stati abbandonati i cartelloni estivi, sono state chiuse tutte le botteghe artigiane che vantavano un’attività pluridecennale nel castello, poi è toccata ai Musei civici. La nuova proposta di convenzione di Lazio Crea inviata al Comune non è ancora ufficialmente nota, ma se ne conoscono i punti essenziali e cioè sgombero di due piani del Museo del Castello, sgombero dei locali del Centro Studi Marittimi, rinuncia alla gestione della biglietteria del Museo Civico a favore di Lazio Crea, comprese le visite guidate e le attività didattiche collegate, utilizzo per il Comune di spazi per le sue attività istituzionali per pochi giorni all’anno e tutte le iniziative dovranno essere preventivamente approvate dalla Regione Lazio e a pagamento, la pulizia del parcheggio e di tutti gli spazi esterni del castello fino all’Aurelia a carico del Comune. Questa “proposta indecente”, ha spinto molte associazioni del territorio a riunirsi e a ricostituire nuovamente il Comitato Cittadino per il Castello di S. Severa, finalizzato a garantire che il maniero conservi essenzialmente il carattere storico archeologico e monumentale e rimanga aperto ai cittadini, luogo di ricerca, memoria, identità del territorio, fulcro di attività sociali e culturali. Viene spesso detto che con la cultura non si mangia, ma i dati dimostrano esattamente il contrario, persino in totale assenza di programmazione, di promozione, di inserimento del Polo Museale del castello in un circuito turistico comprensoriale e crocieristico, ben 15mila persone visitano ogni anno i Musei del Comune per un introito di circa 100mila euro dai biglietti e innumerevoli altri cittadini usufruiscono del parcheggio a pagamento per raggiungere la spiaggia adiacente consentendo l’impiego di vari addetti. Il Comitato, non solo respinge i termini della convenzione di Lazio Crea, ma propone per il futuro del castello nuovi termini di convenzione. Condivisione del progetto di valorizzazione del castello e della programmazione culturale con il Comune, rilancio della promozione del castello e del suo Polo Museale su Roma e territorio da parte della Regione e di Lazio Crea, rilancio di una programmazione culturale di qualità da sviluppare nel corso dell’intero anno solare e non soltanto ai mesi estivi, manutenzione straordinaria da parte della Regione Lazio del complesso monumentale e dei suoi Musei, coinvolgimento nella programmazione annuale delle realtà culturali e imprenditoriali della città di Santa Marinella e del territorio, spazi a disposizione per corsi, convegni, concerti, letture, mostre, esposizioni, riattivazione delle botteghe di artigianato locale”.

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