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CIVITAVECCHIA – In occasione della Giornata della Memoria di lunedì, a margine della mattinata che si svolgerà presso l'aula consiliare Renato Pucci al Comune voluta e sostenuta dal sindaco Marco Piendibene, la Delegata al Patrimonio Materiale e Immateriale, quale anche la Memoria Storica della Città, Roberta Galletta, di concerto con l'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Stefania Tinti, accompagnerà i ragazzi delle scuole cittadine a visitare il Cimitero Ebraico presente nel Cimitero Monumentale di via Aurelia Nord per raccontare il legame fortissimo ma ancora poco conosciuto, tra Civitavecchia e la Comunità Ebraica che ha preso forma e sostanza nel Porto di Civitavecchia, nella zona oggi conosciuta come “Bagno della Mancina”.
«In una piccola e nascosta area del cimitero Monumentale – ha spiegato Galletta – riposa infatti uno degli allievi che frequentò la Scuola Nautica Ebraica del Bethar, aperta nel dicembre del 1934 proprio a ridosso di uno dei bastioni della cinta muraria edificata da Antonio da Sangallo nella prima metà del XVI secolo, dove si trovava già la sede della Scuola Marittima di Civitavecchia aperta nel 1923. Grazie alla Società Partecipata Civitavecchia Servizi Pubblici che gestisce anche il trasporto pubblico e i due cimiteri cittadini, in particolare Alessio Gatti, con la fattiva collaborazione di Paolo Iarlori, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere non solo la terribile vicenda dell'Olocausto – ha concluso - ma soprattutto cosa accadeva in quei momenti nella nostra Civitavecchia ed anche il particolare rapporto, ancora più antico, che la città ebbe proprio con la comunità ebraica legata all'idea di costruire in città, alla fine del XVII secolo, il Ghetto degli Ebrei, mai di fatto realmente concretizzata».