BOLSENA - Progetto di sviluppo turistico “Est Est Est Est Lago di Bolsena Lago degli Etruschi”, ieri la presentazione nella sala consiliare della Provincia di Viterbo. E’ stato Mauro Belli, esperto di marketing turistico, a coordinare ieri la presentazione del centro di aggregazione e compartecipazione tra enti locali, associazioni di categoria e dei consumatori, proloco e reti d’impresa del comprensorio del lago di Bolsena, che punterà a destagionalizzare e stabilizzare il turismo nel quadrante nord della Tuscia. All’evento erano presenti i rappresentanti dei 7 Comuni che si affacciano sul lago di Bolsena, delle proloco e i fautori del progetto di marketing turistico. Mauro Belli, coordinatore, ha spiegato subito che «il progetto si chiama così perché è molto famoso il marchio Est Est Est di Montefiascone, cui noi aggiungiamo un altro Est per rappresentare lo sviluppo di turismo, enogastronomia, cultura e ambiente. Lago degli Etruschi perché l’Etruria è famosa in tutto il mondo, puntiamo alla comunicazione a livello nazionale e internazionale. Sono stati 15 incontri in tutti i comuni prima di questa presentazione ufficiale». Patrizia Crosta, referente del progetto e membro della proloco di Bolsena, ha detto che “è stato prioritario riunire con lo stesso nome tanti paesi con particolarità tanto diverse, 7 paesi che si affacciano sul lago e che sono uno diverso dall’altro. Il tessuto sociale di ogni paese gira intorno alle proprie tradizioni. Chiamare lago di Bolsena e non il singolo paese è la cosa più affascinante per fare conoscere un bacino così bello. Per realizzarlo servono tante parti coinvolte, tour operator per promuovere pacchetti per il turista per più proposte e paesi. Questo è un territorio esperienziale che deve avere promozione e strategie di incoming. Tantissimi percorsi, culturali, religiosi, enogastronomici, sportivi. Vogliamo anche una convention bureau per fare conoscere il territorio a professionisti esperti con un osservatorio turistico tutto l’anno”. Mauro Belli ha quindi aggiunto che “7 Comuni del lago finalmente lavorano insieme per un progetto unico. Bolsena ha permanenze di circa 3 giorni mentre Roma 2 giorni e mezzo. Proponiamo un turismo che lascia sul territorio ricchezza e non solo visitatori occasionali, che è il problema di Bagnoregio e Calcata. Sul lago di Bolsena dovremmo essere intorno a un milione di presenze l’anno, solo a Bolsena 600 mila”. Rosita Cicoria, vicesindaco di Montefiascone, ha ricordato il «percorso iniziato circa due anni e mezzo fa, una grande sfida per mettere insieme tutti i comuni del lago in una stessa direzione. Scelta azzeccata che ci può portare lontano, abbiamo i visitatori ma dobbiamo trasformarli in un turismo non mordi e fuggi ma concretizzato. Primo incontro a Gradoli e insieme abbiamo scelto tutto, ci siamo aiutati a vicenda». Aldo Bellocchi (vicepresidente Adoc Viterbo): «Ora siamo tutti d’accordo, progetto in cui credo vivamente, ho proposto una pista ciclabile intorno al lago di Bolsena». Mario Fanelli, sindaco di Capodimonte, ha confermato che “lavorando tutti insieme si riesce a fare cose che ci daranno soddisfazione. Un modo per fare conoscere il territorio, siamo fortunati ad avere un territorio che, negli anni ’60 e ’70, non abbiamo distrutto con il cemento. Dobbiamo fare fermare il turista più giorni per l’indotto economico”. Il sindaco Gradoli Carlo Benedettucci ha parlato di «progetto ambizioso che il nostro territorio merita. Dobbiamo continuare ad andare avanti, la condivisione è importantissima perché andando tutti insieme possiamo raggiungere risultati impossibili se andiamo da soli. Coinvolgere tutte le nostre comunità, il prodotto già c’è». Il sindaco di Marta Maurizio Lacchini ha detto che «forse per la prima volta è finito il campanilismo». Il sindaco di San Lorenzo Nuovo Simona Fabi: «Abbiamo il desiderio di fare sviluppare ogni singolo paese ma tutti insieme. San Lorenzo viene nominato per le guide turistiche la terrazza sul lago, la voglia di lavorare tanto c’è». Robeto Basili della proloco di Bolsena: «Sono disponibile a collaborare per questo progetto che le proloco vogliono condividere». Il vicepresidente della Proloco di Montefiascone Fabrizio Benedetti ha ricordato che «con il Giubileo Roma ci porterà molto turismo. A Montefiascone la proloco ha affittato un locale più centrale perché le persone non sanno dove comprare i prodotti caratteristici del paese». Alfredo De Rosa, segretario Proloco Capodimonte: «Grazie a chi ha avuto l’idea di fare questo progetto. Bene che il campanilismo per progetti condivisi venga messo da parte». Gianfranco Piazzolla di Confimprese ha concluso dicendo che «il nostro lavoro è di progettazione e accesso ai bandi. A livello europeo ci saranno bandi che andranno a tutelare le zone lacustri. Le Reti d’impresa possono darci una mano perché rendono più snella la procedura, le manifestazioni d’interesse le fanno le reti. Portiamo il lago per costruire un brand da attrattore al turismo che noi preferiamo lento perché lascia risorse sul territorio e fa conoscere la zona».

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