CIVITAVECCHIA – La Federlazio garantisce ampia disponibilità a lavorare insieme alle altre associazioni e a tutte le istituzioni interessate ad un accordo di programma per superare le ulteriori difficoltà che il territorio di Civitavecchia dovrà affrontare con il phase-out dal carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord. La proposta, scaturita durante l’incontro di ieri al Ministero del Made in Italy, secondo l’associazione rappresenta senz’altro la strada giusta su cui puntare e su cui tutti si devono impegnare.

«È ormai giunto il momento di passare dalle parole ai fatti – ha sottolineato Paolo Sacchetti, vice presidente di Federlazio Edilizia – sono passati troppi anni con annunci, promesse, progetti, incontri e proposte che sono poi finiti nel dimenticatoio. Il phase-out dal carbone della centrale deve diventare, e lo diciamo da tempo, un vero e proprio spartiacque con il passato per rilanciare un territorio che merita assolutamente attenzione, per ridare certezza e fiducia a una economia sfinita che ha bisogno di progetti di crescita immediati».

Da tempo gli imprenditori, insieme alle loro associazioni di riferimento, ha ricordato lo stesso Sacchetti, «non solo denunciano questa situazione di grave difficoltà, ma propongono anche progetti utili per la rinascita dell’area industriale di Civitavecchia, finora senza alcun esito. È necessario, pertanto, l’impegno di tutti – ha aggiunto - e in primis della nuova amministrazione di Civitavecchia, alla quale auguriamo buon lavoro, della Regione Lazio, del Governo centrale del nostro Paese, affinché i progetti possano essere realizzati immediatamente. L’imminente audizione in Regione – ha concluso il vice presidente di Federlazio – è un appuntamento importante per discutere delle proposte e per iniziare a gettare le basi per l’accordo di programma che verrà discusso a settembre a Civitavecchia. È un’occasione che non possiamo perdere».