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CIVITAVECCHIA – Ha un cognome storico per chi frequenta il Sud Pontino e Roma ed è parente prossimo e, per più di 25 anni, stretto collaboratore del capostipite Franco che, assieme al padre – di chi stiamo parlando – aprì la storica pizzeria sul teatro romano di Formia.
Da circa tre anni ha lasciato lo zio e il cugino Stefano (noto anche per il locale omonimo a Roma) e ha aperto, insieme alla moglie e ai figli, un ristorante/pizzeria vicino alla Torre di Mola a Formia che porta il suo nome, Michele Chinappi.
Diciamo subito che la pizza è fantastica, come nella storia dei Chinappi, noi l’abbiamo fatta arrivare al tavolo per usarla come appetizer, quella metà e metà, ovvero mozzarella e olive e marinara col pecorino.
A seguire, trionfo di crudi, ostriche, scampi crudi e cotti al vapore, il polpo e la classica insalata di mare.
Sui primi ci hanno portato un fuori menù con spaghetto datterini gialli e scampi, veramente buono!
Ai secondi – come al solito – siamo arrivati satolli e ci siamo limitati (si fa per dire…) ad assaggiare un ottimo fritto di calamari con cipolla di tropea.
Buoni i dolci, tutti, ma ottima la sfoglia croccante con crema chantilly.
Servizio cortese e simpatico.
Cantina importante per qualità e quantità di etichette e con giusto ricarico.
Onesto il conto.
Michele Chinappi
Via Abate Tosti, 101
Formia (LT)
Mez