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CIVITAVECCHIA – «Vi anticipo che siamo a maggio e ancora non è chiara la modalità di sottoscrizione della "nuova" Tutto Treno (le biglietterie Trenitalia non sanno nulla stando a quanto comunicato pochi giorni fa alla stazione)». Lo dice un lettore che denuncia: «Ci hanno lasciato con un cerino in mano e non si vedono soluzioni di buon senso all'orizzonte, né vedo che qualcuno si faccia sentire in modo deciso». Il cittadino non condivide le ultime comunicazioni arrivare dalla Regione.
«Intanto - spiega - non è vero che gli ICN erano esclusi (rientravano nella convenzione anche prima). Inoltre si fa passare il messaggio che si introducono principi di equità (ma questo in realtà lo avevano fatto notare i comitati fl5) quando in realtà si è aumentato di 200 euro il prezzo anche a chi ha isee medio, di 100 euro agli isee bassi, ed è stata resa totalmente inappetibile per chi ha redditi medio alti: 550 euro è quasi quanto il metrebus 5 zone (590,80 ordinario). Non solo: pur avendo aumentato fino a un massimo di 400 euro hanno lasciato i benefici invariati a tutti. Questa misura ho seri dubbi possa durare a lungo (sempre se l'interesse è farla durare, io sono convinto che credono che toglierla cambierà poco). Chi non ha disponibilità economiche non la farà più, e chi può, non spenderà 550 euro: magari preferirà l'automobile. Provate anche a pensare a una coppia di lavoratori pendolari con reddito medio-alto (ce ne sono sicuramente): dovrebbero pagare 1.100 euro l’anno di supplemento? Capite bene anche voi che è assolutamente fuori di logica una scelta simile, tanto vale dismettere la carta e dirlo chiaramente (ma magari si perde ancora più consenso a fare questa scelta)».
Pessimo, sempre secondo il cittadino, anche l’utilizzo del Civitavecchia express. «Noto con dispiacere che si trova sempre disponibilità economica per il Civitavecchia express (lasciandolo inaccessibile ai viaggiatori locali pur circolando vuoto, sarebbe interessante se pubblicassero quante sono le vendite effettive). Magari poteva essere un modo per allargare la platea riducendo l'onere a tutti. E dovremmo tutti sapere che il grosso dei turisti che affolla i treni a Civitavecchia sono persone che devono tornare a Fiumicino, e il Civitavecchia express non serve in quel caso».
Sarebbe utile «un mezzo diretto per Fiumicino, se non esiste un bus che intercetta l'utenza questa inevitabilmente cadrà sui treni. Al contrario si fa credere a chi non conosce il tema che chi dovrebbe prendere il Civitavecchia Express sono i turisti con le valigie (che di certo non vanno a Roma a fare la passeggiata in giornata coi bagagli). Chi fa tappa a Civitavecchia 1 giorno con la crociera non ha la valigia, la lascia a bordo».
«Infine - conclude - vorrei farvi notare che i 1500 utenti stimati dalla regione titolare della Tutto Treno sono assai meno di quelli reali. Nella platea mancano i numerosi "invisibili", vale a dire il personale delle Ferrovie dello Stato che sale a bordo e non possiede la Carta Tutto Treno. Peraltro sarebbe interessante capire, per queste centinaia di lavoratori, con quale titolo salgano e come facciano a prenotare il posto dato che la carta di libera circolazione (CLC) è solo per i regionali, ma non sta a me controllarlo».
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