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CIVITAVECCHIA – Aumentano i casi di influenza e sindromi para-influenzali nel territorio, con un conseguente incremento degli accessi sia al pronto soccorso che al servizio Ambufest. Tuttavia, secondo il direttore del DEA della Asl Roma 4 e primario del pronto soccorso, Beniamino Susi, la situazione a Civitavecchia rimane sotto controllo: «Siamo nella media, va considerato che siamo sotto le feste, un lieve aumento ma tutto nella norma e atteso. Nulla di abnorme rispetto agli scorsi anni. Il picco dell’influenza ancora non è arrivato».
Diversa la situazione a Roma, dove dalla mattina di lunedì 6 gennaio i pronto soccorso degli ospedali cittadini sono in forte difficoltà a causa del sovraffollamento di pazienti influenzali. La pressione sulle strutture sanitarie della capitale è molto più evidente rispetto a quanto si sta registrando a Civitavecchia.
Anche il coordinatore del progetto Ambufest, Mauro Mocci, appartenente alla rete RespiVirNet, conferma l’aumento degli accessi nel territorio locale. «Il 4 gennaio abbiamo avuto ben 61 accessi ad Ambufest e 51 al pronto soccorso. Come ambulatorio stiamo facendo numeri molto alti. C’è un aumento già dalla scorsa settimana, vediamo ad esempio casi di influenza che un po’ si complicano e gli utenti si rivolgono a noi o al pronto soccorso. Sicuramente a Roma la cosa è più evidente».
Secondo Mocci, il picco dell’influenza è atteso a breve: «In questi giorni stiamo vedendo parecchi casi di influenza e virus para-influenzali. I più colpiti sono i giovani, perché gli anziani sono stati vaccinati. Attendiamo il picco in questi giorni, speriamo che si esaurisca in breve, sicuramente almeno un paio di settimane durerà».
Nonostante l'aumento degli accessi, a Civitavecchia la situazione viene monitorata costantemente e, come sottolineato dalle autorità sanitarie, non desta particolari preoccupazioni.
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