CERVETERI - La delegata comunale e divulgatrice scientifica Pamela Baiocchi, e Roberto Marini, fotografo naturalista ed allevatore esperto di rettili, entrambi di Nautilis Discovery, la prima presidente e il secondo del team degli esperti, hanno ideato e promuovono un progetto mirato all’identificazione ed al recupero dei rettili, senza ucciderli quando, come succede spesso nelle case di campagna, appaiono all’improvviso nei cortili e tra le mura domestiche. Questo, nell’ottica di proseguire il percorso di sensibilizzazione avviato con l’incontro gratuito per bambini e genitori “Rettile Amico”, iniziativa che ha riscosso uno straordinario successo. Si tratta di un servizio gratuito offerto alla cittadinanza di Cerveteri e del litorale tutto per l’identificazione e la collocazione del rettile nel suo habitat naturale, gestito da personale esperto e preparato.  «Tra gli obiettivi di questo progetto – dice Baiocchi – c’è sicuramente anche quello di proteggere e tutelare i rettili. L’invito che mi sento di fare a tutti, nonostante a primo impatto, perché spinti dalla paura o dalla repulsione verso queste specie di animali il primo istinto sia quello di ucciderli o di fargli del male, è quello di mantenere quanto più possibile la calma, di evitare di infastidirli e di chiamarci. Provvederemo noi ad intervenire, a tranquillizzare voi e a mettere in salvo l’animale». Ad offrire una spiegazione più tecnica del mondo dei rettili, è Roberto Marini, che già ha offerto il suo prezioso supporto all’iniziativa “Rettile Amico’’: «I serpenti non si introducono nelle case o nei giardini di proposito semplicemente ci capitano, quindi in quel momento sono solo di passaggio e a volte però può capitare che si introducano involontariamente in casa, ed è normale spaventarsi. Dobbiamo però ricordare che per il serpente siamo noi umani i predatori, quindi in quel momento probabilmente sono molto più spaventati di noi. L’unica cosa da fare in quel momento, anche se può sembrare difficile per chi non li conosce, è mantenere la calma. Una volta intervenuti, provvederemo poi noi ad identificarne la specie, capirne la pericolosità per le persone e collocarlo in un habitat più consono». Ogni informazione e segnalazione si può fare chiamando i numeri 3345604517 o 3701291611