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CIVITAVECCHIA – “Porte aperte” domani pomeriggio, a partire dalle 16.30, alla sede della Consulta delle Donne di via Fusco.
L’associazione promuove anche quest’anno l’incontro per illustrare le attività svolte, la quantità degli ascolti, i bisogni e le motivazioni per cui le donne vi si rivolgono. «“Porte Aperte” è una sorta di riepilogo e di verifica di quanto siamo riuscite ad offrire ma, soprattutto, di come ci siamo rapportate alle difficoltà di chi in noi ripone fiducia e da noi aspetta aiuto concreto e sostegno – ha spiegato la presidente Amelia Ciampa – dal confronto traiamo suggerimenti per migliorare e nuova energia per proseguire verso il nostro obiettivo che, da una parte, è quello di accogliere, ascoltare, comprendere e accompagnare verso la soluzione positiva della problematica individuale e, dall’altra quella di contrastare, prevenire la violenza e gli stereotipi di genere e diffondere la cultura del rispetto, della parità e delle relazioni improntate alla nonviolenza».
L’evento di domani sarà in ricordo di Elisa Aceto, scomparsa recentemente, che nel 1988 ha fondato la Consulta delle Donne, convinta che nessuna donna debba sentirsi sola nei momenti di difficoltà e di fragilità. Per tutta la sua vita ha portato avanti la difesa dei diritti delle donne e dei minori, con la tenacia, la determinazione e la sensibilità di chi è convinta che l’aiuto e la solidarietà diano alle donne l’energia per affrontare situazioni avverse.
«Con una targa e mettendo a dimora un albero di mimosa – hanno aggiunto dall’associazione – l’ Amministrazione Comunale, a nome delle cittadine e dei cittadini, ha voluto rendere il proprio tributo ad Elisa Aceto regalando una panchina rosa che verrà istallata nel giardino antistante la sede della Consulta».