CIVITAVECCHIA - Torna, finalmente, a riaprire le sue porte, la sede dell’Arci di San Gordiano (chiusa nel 2007). Il taglio del nastro, presso l’ex scuola di via Fusco, è avvenuto ieri pomeriggio alle 17.30 alla presenza del presidente dell’Arci nazionale, l’onorevole Paolo Beni e ad altri rappresentanti delle istituzioni tra cui anche la delegata alla Pubblica istruzione Paola Rita Stella.
Un’associazione, l’Arci, esempio «di associazionismo positivo che si impegna nel sociale» come ha tenuto a sottolineare la deputata del Pd Marietta Tidei, soddisfatta per l’inaugurazione della sede. «I luoghi della cultura - ha spiegato la parlamentare - sono sempre dei crocevia fondamentali nei tessuti sociali di una città, rappresentano aggregazioni virtuose che possono far tendere le comunità verso l’arricchimento reciproco. L’associazionismo - ha aggiunto - lo spirito che ne è alla base, sono una chiave di lettura della realtà oggi più che mai utile e alternativa a un pensiero unico che ci vuole soli e in lotta l’uno contro l’altro. Lotte - ha sottolineato Tidei - che spesso non portano beneficio ad alcuno, tanto meno alle comunità». Ed è per questo che per la parlamentare del Partito democratico, l’Arci a Civitavecchia rappresenta un tassello importante della società, in grado di coinvolgerla in maniera trasversale. «È - ha affermato - uno dei bastioni della cultura in Italia, tanto più prezioso in un momento in cui è indispensabile resistere al lungo inverno ‘‘dello spirito’’ che vive il nostro paese». E Tidei ha ricordato come questa associazione, in città, abbia «una storia importante, un curriculum che l’ha vista impegnata per anni», che ha fatto i conti con «una battuta di arresto breve dovuta alla perdita della sede storica di San Gordiano», ma che, nonostante tutto, non si è mai fermata. Anzi «anche in un momento di grave difficoltà ha continuato a lavorare e a essere stimolo costante per Civitavecchia». E si augura che «con la nuova sede si possa aprire una nuova fase, una fase di continuità con quanto di buono è stato fatto fino ad ora, ma anche di rilancio». Infine, la deputata, augura ai membri dell’associazione «che questa nuova casa rappresenti il luogo da cui nascano molteplici iniziative, il luogo dove continuare a scrivere una storia importante, il luogo da cui poter continuare a lavorare a progetti che mettano al centro la crescita individuale e collettiva».
Una nuova sede per l’Arci San Gordiano
8 giugno, 2013 • 18:39