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«102 pellegrini, di cui 50 provenienti dal Messico, sono stati censiti in questo primo scorcio di aprile fino a sabato 12». Numeri in crescita dei camminatori della Via Francigena che transitano da Viterbo per l’anno giubilare. Soddisfatta la consigliera delegata Alessandra Croci che snocciola anche i dati dall’inizio del 2025: «A gennaio sono stati censiti 160 pellegrini, a febbraio c’è stato un lieve calo ne sono transitati 120 seguito poi dall’exploit di marzo con 932 viandanti e i 102 registrati nei primi 12 giorni di aprile». Dati confortanti soprattutto se si tiene conto che almeno un 10% “sfugge” al censimento.
Il report durante la presentazione dell’info point della Via Francigena e della Romea Stata, inaugurato ieri mattina in via Ascenzi dalla sindaca Chiara Frontini. Presenti il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Daniele Sabatini, il direttore dell’associazione europea delle Vie Francigene Luca Bruschi, la giunta con gli assessori Aronne, Angiani, Martinengo, Floris, Notaristefano e Scardozzi, il presidente del consiglio Marco Ciorba e i consiglieri di opposizione Laura Allegrini e Matteo Achilli di Fratelli d’Italia. «Inauguriamo un nuovo spazio informativo e di accoglienza grazie al finanziamento della Regione» commenta la prima cittadina dopo il taglio del nastro. «Uno spazio di proprietà regionale concesso in uso gratuito al Comune e che speriamo in seguito di poter acquisire al patrimonio di Palazzo dei Priori» prosegue la prima cittadina evidenziando «la collaborazione istituzionale costruita attorno alla progettualità del Giubileo, dei Cammini e del turismo lento».
«Una collaborazione proficua se c’è visione comune» rimarca il consigliere regionale Sabatini che si dichiara «contento che Viterbo abbia saputo cogliere l’opportunità offerta dai fondi regionali per il Giubileo. La città ha recuperato uno spazio che ora è destinato ai pellegrini». Ha quindi tenuto a sottolineare il «lavoro positivo svolto dalla consigliera Croci e la sua capacità di far dialogare le istituzioni anche in un periodo un po’ complicato». Plauso ricambiato da Alessandra Croci che ringrazia l’amministrazione regionale per «aver creduto nel progetto». «Dobbiamo diventare città riconosciuta e riconoscibile e portare il nome di Viterbo su tutte le piattaforme europee» aggiunge la consigliera e comunica che «è stato sistemato anche un baby pit stop presso la pensilina del Sacrario dedicato alle famiglie con bambini».
Luca Bruschi, direttore dell’associazione europea delle Vie Francigene che comprende 250 amministrazioni, tra Comuni e Regioni, dopo aver sottolineato l’importante ruolo di accoglienza che riveste Viterbo sul percorso della Francigena, pone l’accento sulla dimensione internazionale perché «sempre più oggi il pellegrino parte da altri continenti: arriva da Tokyo, da Buenos Aires. Tanto per fare qualche esempio». Evidenziando inoltre che «l’80% dei pellegrini poi torna da turista” pone l’accento sul fatto che l’Unione europea sta sostenendo i progetti che l’associazione promuove con le piccole e medie imprese operanti soprattutto nell'ambito della ricettività.
Sollecitata sull’impatto che la presenza dei flussi di pellegrini può avere relativamente agli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno, la sindaca Frontini ricorda «l’impianto strategico» dell’amministrazione in tema di sviluppo turistico. «Puntiamo ad aumentare la permanenza media in città piazzandoci in quei segmenti di mercato i cui fruitori privilegiano soggiorni più lunghi. L’investimento sui Cammini e sul turismo lento si inserisce in questa strategia. Tutti gli investimenti in materia di promozione turistica sono mirati su segmenti di mercato specifici». Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno «i dati confermano il trend consolidato nel 2023, + 16%, con un ulteriore incremento del più 2 percento. Si comincia a vedere un aumento del periodo di permanenza, con l’obiettivo di arrivare a due notti». Finora la permanenza media si attesta attorno a 1,6 notti.
Tornando all’info point ubicato nel locale dell’ex farmacia comunale di via Ascenzi, lo spazio sarà aperto - gestito da personale del Comune - dal lunedì al sabato, la mattina dalle 10 alle 13.30 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. Almeno per ora. Per la stagione estiva infatti la sindaca dichiara che «saranno reperite risorse per ampliare l’apertura dell’info point anche alla domenica».