CIVITAVECCHIA - La giunta ha approvato il progetto definitivo per il depuratore. È l’assessore Alessandro Ceccarelli ad entrare nel merito della “Realizzazione degli interventi per l’adeguamento della 2^ e 3^ linea del depuratore e rifacimento della 1^”. “Si tratta di circa complessivi 2,150 milioni di euro – spiega Ceccarelli - di cui le somme principali sono 1,650 mln di lavori e forniture, 374 mila di Iva, circa 85mila per la sicurezza delle persone e del cantiere, 10mila per ripagare la Stazione unica appaltante (Sua) presso la Città metropolitana e poi spese tecniche, imprevisti, eccetera”.



Ceccarelli prosegue spiegando che sono già stati eseguiti i primi lavori urgenti “sulla 2^ e 3^ linea. Questi minimi interventi ci permettono ogni giorno di scaricare, nell’alveo del torrente Fiumaretta, acqua a norma di legge. Questa certezza – continua l’assessore ai Lavori pubblici - della qualità dell’acqua ci ha permesso di richiedere alla Città metropolitana, dopo 11 anni ed attraverso un iter amministrativo complesso recentemente completato, l’autorizzazione allo scarico. L’elemento caratterizzante la bontà della gestione è l’eliminazione dei cattivi odori a cui la cittadinanza è stata sottoposta per lungo tempo”.



L’assessore pentastellato specifica che si tratta di un finanziamento regionale.



“La delibera – prosegue Ceccarelli - è il primo atto di un cronoprogramma tra Comune e Regione per arrivare a trattare , entro il 2018, non solo il liquame attuale ma anche i volumi derivanti dalle acque meteoriche raccolte dalla rete delle acque bianche. Ma non solo. Con il depuratore, la Regione ha anche consegnato alla città una fognatura che corre nell’alveo della via Braccianese Claudia. Con questo intervento verranno riattivati i mezzi tecnici necessari al funzionamento della linea e quindi poter servire altri circa 2mila cittadini. I risultati finora ottenuti permettono di sottolineare con orgoglio che Civitavecchia è una delle città della Regione Lazio con i migliori risultati di depurazione. Ne è evidente – Conclude Ceccarelli - la trasformazione ambientale che sta avvenendo nel corso della Fiumaretta”.