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«La sentenza del Tar che conferma i limiti regionali sulle energie alternative rappresenta una grande vittoria per la tutela del nostro territorio e dà conforto alla battaglia iniziata dal nostro movimento ben cinque anni fa. È la conferma della linea di protezione e valorizzazione della Tuscia che abbiamo sempre perseguito con determinazione e coerenza». Lo dice la consigliere comunale Luisa Ciambella (Per il bene comune). «Fin dall’insediamento, il presidente Francesco Rocca ha mantenuto gli impegni presi con il nostro Movimento e con i cittadini della Tuscia, traducendoli in atti concreti per salvaguardare il territorio - dice Ciambella - I risultati di questo lavoro si vedono chiaramente oggi, con una sentenza che pone fine a una lunga e difficile battaglia per l’ambiente.
Come rappresentante del gruppo Per il Bene Comune e del Movimento Civico Rocca Presidente, siamo stati in prima linea in questa lotta, spesso in totale solitudine. Non per vantare primati, ma per ristabilire la verità e impedire che chi oggi si improvvisa paladino dell’ambiente distorca i fatti. È essenziale che i cittadini conoscano e ricordino chi ha realmente lavorato per la tutela del nostro territorio e chi invece si è girato dall’altra parte.
La devastazione subita dalla Tuscia - prosegue Luisa Ciambella - è una ferita aperta, un prezzo altissimo pagato a causa di scelte scellerate avvenute sotto la giunta Zingaretti, con la complicità silente di tanti amministratori e politici locali. Questi stessi soggetti, oggi, cercano di riscrivere la storia, ma i cittadini non devono dimenticare chi ha permesso con il silenzio che il nostro territorio venisse abusato. Abbiamo sempre chiesto che gli impianti di energie alternative fossero valutati nel loro complesso cumulativo. Questo è stato il cuore della nostra battaglia, in contrapposizione alla cosiddetta “moratoria” di Zingaretti. Una misura che si è rivelata il più grande bluff politico per il nostro territorio. Oggi, grazie alla sentenza del Tar - conclude - vediamo riaffermata una linea di tutela che abbiamo sostenuto con determinazione e che la nuova amministrazione regionale guidata da Rocca ha portato avanti. Questa vittoria è la dimostrazione che la perseveranza e l’amore per il nostro territorio possono prevalere sulle logiche speculative».