CIVITAVECCHIA – Domani 20 novembre si celebrerà il 35° anniversario dell'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il comune di Civitavecchia aderisce a ‘Go Blue’, iniziativa presentata da ANCI e UNICEF Italia, che vedrà il Teatro Traiano illuminarsi di blu. Anche la Capitaneria di porto, su sollecitazione della presidente della Cariciv, Gabriella Sarracco, da sempre attenta ai diritti dei minori, ha deciso di aderire senza esitazione e dunque i civitavecchiesi vedranno il Forte Michelangelo colorarsi per i diritti dell’infanzia. Questo gesto vuole essere un invito a ricordare in maniera simbolica l’importanza di garantire l’attuazione dei diritti di tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti.

La Convenzione ONU, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, continua a essere un faro per il miglioramento della vita di bambini e adolescenti, ma la sua piena applicazione è ancora un obiettivo da raggiungere, per questo motivo è essenziale l’impegno di ogni amministrazione comunale al fine di attuare politiche inclusive e rispettose dei diritti di tutti i bambini e degli adolescenti.

L’assessore ai Servizi alla persona e socio – assistenziali con delega alle Politiche di tutela per minori e famiglie e ai Diritti degli adolescenti Antonella Maucioni ha dichiarato: “Sono felice di aver lavorato per la partecipazione del nostro comune all’iniziativa ‘Go Blue’. UNICEF Italia svolge quotidianamente un lavoro essenziale per la tutela dei diritti dei più piccoli, per questo motivo è importante sostenere questo genere di azioni, che, seppur simboliche, hanno la capacità tenere alta l’attenzione su un tema sempre attuale”.

L’assessore ha poi voluto ringraziare la Capitaneria di Porto per la sua adesione: “Un particolare ringraziamento va alla Capitaneria di Porto di Civitavecchia che, nella persona del Comandante, Michele Castaldo, si è mostrata sensibile alla tematica e per questo ha voluto illuminare il Forte Michelangelo col colore dei diritti dei bambini”.

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