Coniugare spiritualità e fede alla promozione dei luoghi e delle eccellenze enogastronomiche. È la strategia messa in campo per il Giubileo da Regione e Arsial con il progetto “Coltiviamo la qualità, camminiamo nella speranza”, presentato ieri a Palazzo dei Papi.
«Uno dei principali obiettivi di questo progetto - ha dichiarato l’assessore regionale a Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare Giancarlo Righini - è di lasciare un segno, riannodare i fili con il tessuto sociale, economico e imprenditoriale del territorio».
«In questo anno giubilare - ha aggiunto - dobbiamo promuovere e far fare vetrina anche alle province, non soltanto a Roma. Per il Giubileo è atteso un significativo aumento di visitatori stimato in oltre 30 milioni di pellegrini che andranno ad aggiungersi ai normali flussi turistici che ogni anno portano nella Capitale 50 milioni di turisti. Un incremento che si tradurrà in maggiori introiti per circa 8 miliardi di euro».
Focus poi sulle finalità del progetto. «Valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio associandole ai percorsi religiosi in un'esperienza che unisce il gusto dei prodotti tipici alla scoperta dei sentieri di fede».
Un progetto che per Massimiliano Raffa, commissario straordinario Arsial, mira a creare «una proposta di sviluppo sostenibile che vada oltre l’eccezionalità dell'anno giubilare, per diventare strutturale. Con l’obiettivo di valorizzare il territorio integrando le tradizioni locali con un’offerta turistica permanente». A tale proposito ha annunciato che «da marzo inizieremo le attività sul territorio promuovendo incontri con sindaci e rappresentanti di enti e del mondo produttivo».
Dodici gli eventi programmati da marzo a dicembre che si terranno in vari paesi delle province laziali. Con inizio il 21 marzo a Subiaco «la città di San Benedetto, patrono d’Europa» ha sottolineato l’assessore Righini. Due gli appuntamenti scelti nella Tuscia: il 18 maggio ad Acquapendente per la festa della Madonna del fiore e il 3 settembre a Viterbo per la festa di Santa Rosa. L’intervento del vescovo Orazio Francesco Piazza si incentra sulla speranza che «deve essere declinata in vari livelli per realizzare un progetto di vita e di sviluppo realistico». Perché «lo spirito giubilare non è una realtà astratta ma si incarna in persone concrete. Il Giubileo crea strutture progettuali, crea sentieri per il futuro. Dobbiamo camminare insieme in questo percorso che deve fondarsi su tre elementi: la persona, l’economia e l’ambiente». Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, presidente commissione regionale Agricoltura e Ambiente, evidenziando che «questo progetto, essendo la provincia di Viterbo a vocazione agricola, incentrato su fede, tradizione e gastronomia è un'importante occasione di promozione delle nostre eccellenze» ha auspicato che «questa progettualità non sia limitata al solo anno giubilare». «Abbiamo di fronte un anno straordinario, il Giubileo è un’occasione da non perdere. 30 milioni di pellegrini, oltre 273 le opere previste per il Giubileo. Dati che possono aiutare il mondo imprenditoriale. Ci sono le condizioni e i dati sono buoni. Oggi per vincere la scommessa del far girare l'economia serve smetterla con i campanilismi e fare rete» ha esortato il consigliere regionale Giorgio Simeoni, presidente commissione speciale Giubileo. E per Maria Chiara Iannarelli, consigliera regionale e vice presidente commissione Giubileo, «in questo progetto c’è tutto il patrimonio spirituale ed economico del Lazio. L’evento giubilare offre la possibilità di sviluppare un progetto di marketing per i territori e lascia strutture per il futuro». Tra i relatori era previsto anche Daniele Sabatini, capogruppo Fratelli d’Italia in Regione, costretto a dare forfait per influenza.
In sala presenti Mauro Rotelli, presidente commissione Ambiente e Infrastrutture della Camera, Laura Allegrini e Gianluca Grancini, rispettivamente capogruppo e consigliere FdI in Comune, i sindaci di Bagnoregio Luca Profili e di Valentano Stefano Bigiotti, il direttore generale Asl Egisto Bianconi e il commissario Ater Diego Bacchiocchi, al quale l'assessore Righini ha anticipato la nomina a direttore dell’azienda per l’edilizia residenziale. E, tra gli altri, Domenico Merlani e Francesco Monzillo, presidente e segretario Camera di commercio, il presidente di Federalberghi Pier Luigi Balletti e il presidente di Confesercenti Vincenzo Peparello.