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Il Comune batte cassa. E lo fa dando il via ad accertamenti sugli affitti, a riscossioni coattive della Tosap e inviando raccomandate per recuperare le rate dimenticate della Tari. Per un totale stimato, per quanto riguarda affitti e Tosap, di circa mezzo milione di euro.
L’amministrazione ha avviato in questo mese di aprile l’accertamento sugli affitti in essere dei locali, a canone agevolato, che fanno parte del vasto patrimonio immobiliare di proprietà comunale. Azione avviata dalla dirigente del settore Ragioneria e finalizzata alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
A tale scopo, si legge nella determina dirigenziale, “occorre procedere all’accertamento dei seguenti importi: 202.711 euro per fitti locali ad uso negozi e magazzini; 9.783 per fitti di fondi rustici comunali; 1.704 euro per censi, canoni e livelli ed altre prestazione attive e 584 euro proventi dei beni ex Eca”. 214mila e 747 euro la somma complessiva oggetto dell’accertamento in corso. Discorso diverso per la riscossione della Tosap, la tassa dovuta per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, relativa ad annualità pregresse. L’amministrazione sta procedendo all’invio di 520 cartelle per la riscossione coattiva per un totale di 202mila euro e 837 euro.
La tassa, per omesso pagamento e omessa presentazione della dichiarazione, deve essere onorata entro 60 giorni altrimenti l’Agenzia delle Entrate procederà alla riscossione coattiva del dovuto, comprensivo di imposta, sanzioni, interessi e compenso esattoriale.
La determina dirigenziale in questo caso riporta una “postilla” che sembra sottintendere un certo timore in merito alla possibilità di introitare, parzialmente o in toto, tali spettanze. Nel documento, infatti, si “suggerisce” di “prevedere contestualmente all’accantonamento al fondo svalutazione debiti”.
Per quanto riguarda invece il recupero delle rate dimenticate della Tari - anche una sola delle quattro dovute - il Comune sta inviando le raccomandate a casa. Ed è talmente pressante l’esigenza di introitare quella somma - nella fattispecie piuttosto esigua - da inviare la stessa raccomandata, come segnalato da un lettore, anche due volte in una settimana