Promette battaglia e anticipa una serie di iniziative contro il piano di dimensionamento scolastico, approvato a dicembre dalla giunta regionale, che prevede la perdita d’autonomia dell’istituto comprensivo Carmine.
La sindaca Frontini ieri pomeriggio ha partecipato a un incontro pubblico nella scuola nel corso del quale ha ribadito l’intenzione, già anticipata nei giorni scorsi, di presentare ricorso al Tar e un consiglio comunale straordinario aperto. Ha invitato anche la città alla mobilitazione.
E, ancora una volta, si è tornata ad attaccare «la Regione Lazio a guida Fratelli d’Italia».
A margine dell’incontro ha scritto sui social: “Oggi abbiamo incontrato i rappresentanti d’istituto, i genitori e i dirigenti dell’Istituto IC Carmine. Più di 150 persone per dire “no” ad un dimensionamento ingiusto per tante famiglie”.
La sindaca Frontini ha sottolineato che: “la giunta comunale ed il consiglio provinciale hanno votato per mantenere lo status quo di un istituto su cui l’amministrazione comunale sta puntando tanto. Anche l’osservatorio regionale, l’organo tecnico della Regione, ha dato parere contrario al dimensionamento. La Regione Lazio a guida Fratelli d’Italia invece ha votato per il dimensionamento, lasciando inascoltate le ragioni di Comune e Provincia, ma soprattutto delle famiglie”.
Secondo Frontini: “dimensionare 2 scuole in Provincia di Viterbo e solo 6 a Roma è l'ennesimo sopruso che il territorio deve subire da parte di chi non lo difende. Oggi parte la nostra battaglia al fianco delle famiglie. Non indietreggeremo di un passo”.
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