LADISPOLI - Un piccolo passo verso la realizzazione di quel progetto che dovrebbe preservare, negli anni a venire, i quartieri Miami e Cerreto dalla furia dell'acqua. Il piano anti allagamento arriva in consiglio comunale e incassa "la promessa" dell'amministrazione comunale, in primis dell'assessore ai Lavori pubblici Marco Pierini. Nei primi mesi del prossimo anno si dovrebbe così procedere all'indizione della gara per l'affidamento dei lavori. «Dopo 7 anni di immobilismo e con ben 1,3 milioni di euro già disponibili, l'assessore ha annunciato l'intenzione di riattualizzare il progetto tecnico e avviare la gara entro il primo semestre del 2025», hanno commentato i promotori dell'interrogazione portata in discussione nella massima assise cittadina. Ladispoli Attiva ha però evidenziato anche la «piega spiacevole» che ha intrapreso il dibattito «quando il sindaco Grando ha avuto una reazione nervosa e fuori luogo, interrompendo l'assessore e attaccando il Rup dell'epoca con accuse personali, persino tirando in ballo questioni private e familiari. Un comportamento - hanno stigamtizzato dal movimento civico di opposizione - vergognoso, soprattutto perché le persone coinvolte non erano presenti per replicare». Tornando poi al progetto a tutela dei due quartieri a nord della città balneare, Ladispoli Attiva è tornata a puntare il dito contro l'amministrazione e soprattutto per tutti gli anni che hanno visto il progetto chiuso in un cassetto: «Mentre per iniziative come i piani integrati si procede spediti, sulla sicurezza dei cittadini si accumulano ritardi inspiegabili». Ora però, il raggiungimento dell'obiettivo sembra finalmente vicino: «Grazie alla nostra azione costante - tra interrogazioni, accessi agli atti e articoli - l'amministrazione ha finalmente promesso di rimettere in moto il piano. Una vittoria - hanno proseguito - per la comunità, ma continueremo a monitorare ogni passo per assicurare che alle parole seguano i fatti».