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SANTA MARINELLA – L’architetto Ermanno Mencarelli rompe il silenzio e interviene sull’indagine in corso che ha visto gli uomini della Guardia di Finanza recarsi nei giorni scorsi nella sede del Comune di Santa Marinella per acquisire documenti, su mandato della Procura di Civitavecchia, circa gli incarichi a lui stesso assegnati. Documenti che sono stati consegnati ai finanzieri dal segretario generale Schirmenti.
L’architetto si dice pronto a collaborare con la Magistratura per fare chiarezza, «certo della legittimità delle azioni dell’amministrazione comunale».
«Sono profondamente stupito dall’aggressione mediatica nei miei confronti, soprattutto considerando l’impegno gratuito che dedico alla comunità – dice Mencarelli -Rivendico con orgoglio i risultati raggiunti da questa amministrazione, in particolare i 29 milioni di euro del Pnrr destinati a trasformare Santa Marinella. In merito alle recenti indagini, tengo a precisare che collaboriamo pienamente con le autorità e siamo certi che gli accertamenti dimostreranno la piena legittimità di tutte le nostre azioni».
Al margine della vicenda, l’amministrazione sottolinea che «non esistono isole felici e anche Santa Marinella è territorio dove reti di potere ben consolidate si intrecciano con interessi economici a volte poco chiari. Basti pensare alla speculazione edilizia da 40 milioni di euro progettata nel cuore di Santa Severa, dove dovrebbe rinascere un parco pubblico o ai tentativi di fermare la costruzione di un muraglione per evitare le inondazioni. Sono solo alcuni esempi di come, in questa realtà, si cerchi di manipolare il territorio a proprio vantaggio, con la stessa disinvoltura con cui si tenta di spostare una panchina. E mentre tutto questo accade, dove sono i giornali? Perché non indagano su queste vicende, su questi personaggi che, nell’ombra, tirano i fili del potere? Preferiscono invece accontentarsi di pettegolezzi e insinuazioni, magari pilotati da chi ha interesse a nascondere la verità. In questo acquario di silenzio, dove nuotano figure che hanno già avuto a che fare con la giustizia per reati gravi come la tentata corruzione, è difficile distinguere il vero dal falso».
«È evidente che c’è chi vuole screditare questa amministrazione, chi vuole gettare fango sul nostro lavoro – conclude Mencarelli forte del sostegno del sindaco Tidei – Ma noi non ci faremo intimidire. Continueremo a lottare per la trasparenza, per la legalità e per il bene della nostra comunità. Chiediamo ai cittadini di non farsi ingannare dalle false notizie e di sostenere il nostro impegno».
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