CIVITAVECCHIA – Comune di Civitavecchia e Croce rossa italiana hanno presentato il mega progetto “Realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema”, per il distretto sociosanitario RM 4.1 (Civitavecchia, Allumiere, Santa Marinella e Tolfa). Grazie ad un mix di fondi tra Fondo sociale europeo, Pon, Regione e Fondi dal Ministero è stato possibile realizzare un sistema in grado di offrire assistenza h24 e a 360 gradi.

Come spiegano dalla Cri e dal Pincio il progetto è rivolto a persone in condizioni di povertà estrema o marginalità e ha l’obiettivo prioritario di potenziare l’erogazione e l’accesso ai servizi per i soggetti in difficoltà, anche e soprattutto, mediante l’organizzazione di una rete che consenta di operare sul territorio con un approccio integrato di assistenza agli utenti e garantire la fruizione di diritti costituzionalmente garantiti valorizzando la dignità delle persone.

Grande soddisfazione da parte dell’assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli, che ha lodato il lavoro dei suoi uffici, spiegando: “Con la Croce rossa di Civitavecchia lavoriamo intensamente, come abbiamo dimostrato durante l’emergenza legata all’arrivo dei migranti in porto, e siamo riusciti a realizzare un grande progetto che ci permetterà di offrire assistenza continuata, 24 ore al giorno”. Napoli ha poi spiegato una serie di progetti.

Sarà costituita una centrale operativa di pronto intervento sociale attiva nell’arco delle 24 ore per 365 giorni all’anno che si propone di acquisire tutte le informazioni utili per una prima lettura del bisogno e per un affidamento dell’utente ai servizi competenti per l’eventuale presa in carico.

Per tale servizio i cittadini potranno fare riferimento al 1520, numero di pubblica utilità della Croce rossa italiana. Il servizio di Pronto intervento sociale, attivo nei giorni e negli orari di chiusura dei servizi territoriali in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente ed improvvisamente, producendo bisogni non differibili, in forma acuta e grave, per le quali è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato.

Altra azione è la costituzione di un Centro servizi per il contrasto alle povertà che si inserisce nel contesto degli interventi e dei servizi finalizzati alla riduzione della marginalità e all’inclusione sociale a favore delle persone adulte e delle famiglie. “Il Centro – sottolineano dalla Cri - offre attività di presidio sociale e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora volte a facilitare l’accesso all’intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico, al tempo stesso erogando servizi essenziali a bassa soglia. Invece l’Unità di strada è un servizio complementare ed integrato al Pronto intervento sociale ed al Centro servizi per il contrasto alla povertà”.

Si tratta di un servizio itinerante attivo sul territorio distrettuale, nei luoghi dove maggiormente si rende manifesta la necessità. E infine, il servizio per l’accesso alla residenza anagrafica dei cittadini senza dimora e la reperibilità rendendo pienamente fruibile il diritto all’iscrizione anagrafica, l’accesso ai servizi socio-assistenziali e sanitari, l’accesso alle comunicazioni istituzionali connesse all’esercizio della cittadinanza.

Il sindaco Ernesto Tedesco ha lodato il lavoro svolto dalla Croce rossa di Civitavecchia con il suo presidente Roberto Petteruti, sempre in prima linea per aiutare i più bisognosi. “Si tratta – ha detto – di una grande occasione per la nostra città, un lavoro che ha una valenza concreta e che è possibile mettere in campo grazie a interlocutori che operano con professionalità e mettendoci il cuore”.

Sono intervenuti anche gli assessori ai Servizi sociali di Allumiere e Tolfa, Alessio Sgriscia e Alessandro Tagliani, mentre quello di Santa Marinella, Pierluigi D’Emilio, ha inviato un messaggio di saluto. Presente anche l’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ottavio che ha evidenziato come i suoi uffici si stiano occupando della riqualificazione di alcuni immobili da offrire ai Servizi sociali per altri progetti.

Il presidente Cri locale Roberto Petteruti, che da anni auspicava la realizzazione di una centrale operativa in grado di offrire assistenza ai bisognosi del territorio, ha sottolineato come il coinvolgimento della Croce rossa di Roma abbia consentito di alzare l’asticella, mettendo in campo qualcosa di unico, nonché un motivo di lustro per tutto il territorio. “Si consolida e si evolve un servizio pubblico che permetterà di dare risposte concrete a chi è più fragile e che affrontiamo con l’entusiasmo e l’impegno che mettiamo sempre nel nostro lavoro. Progetto che costituisce una frontiera di intervento inedita, che completa il quadro della gestione delle emergenze fino a oggi riservato all’ambito sanitario. Come Croce Rossa puntiamo a rafforzare il nostro know-how e a proporci sempre di più come soggetto radicato e competente”.

Presenti anche Antonio Crialesi e Nicolò Garito responsabili della Croce Rossa di Roma e i rappresentanti e volontari dei Comitati della Croce Rossa di Allumiere-Tolfa e Santa Marinella-Santa Severa quali Enti attuatori.

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